Roma, il Maxxi d’estate si fà in tre…

L’Italia va in vacanza. Fotografie dalle collezioni del Maxxi Architettura. Alla vigilia delle attese ferie d’agosto, lo sguardo ironico, acuto, trasversale di 11 fotografi di fama internazionale sui lidi, le città, i monti scelti dagli italiani per le vacanze. Carlo Scarpa e la forma delle parole propone invece una versione inedita del grande architetto, attento anche al lettering e alla forma dell’impaginazione delle parole nelle sue architetture e opere a stampa. Saranno presenti Roberto Cecchi, Segretario Generale del MiBac, Antonella Recchia, Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del MiBac, Pio Baldi, Presidente Fondazione Maxxi,Margherita Guccione, Direttore Maxxi Architettura,Fang Zhenning, curatore della mostra Verso Est, esponenti dell’Ambasciata Cinese in Italia. Inoltre Francesca Fabiani ed Esmeralda Valente curatrici rispettivamente di L’Italia va in vacanza e Carlo Scarpa, Elena Motisi e Silvia La Pergola che hanno curato rispettivamente il coordinamento generale e il coordinamento tecnico di Verso Est Chinese Architectural Landscape, dal 29 luglio al 23 ottobre 2011. Come è cambiato negli ultimi anni il paesaggio di una nazione in corsa verso il futuro? Qual è il ruolo dell’architettura cinese nel panorama internazionale? Come l’architettura internazionale ha segnato lo skyline della Cina? ConVerso Est. Chinese Architectural Landscape, curata da Fang Zhenning e coprodotta dal Maxxi con il National Art Museum of China, Pechino e la China International Exhibition Agency of China Arts and Entertainment Group, Pechino, inaugura al Maxxi una mostra che riflette la fisionomia dei paesaggi architettonici cinesi dell’ultima decade. La mostra è organizzata dal Maxxi Architettura fa parte degli eventi per l’Anno Culturale della Cina in Italia. 33 architetti e artisti per 40 progetti raccontati attraverso modelli, animazioni, fotografie, macro installazioni, video, grandi stampe digitali e pubblicazioni cartacee. Al Maxxi saranno presentati architetti e artisti cinesi cresciuti e maturati alla stessa velocità del processo di sviluppo nazionale, attraverso progetti che raccontano i principali aspetti della società e della vita del popolo cinese. Tra i lavori esposti anche quelli di alcuni progettisti internazionali che hanno segnato le città cinesi con importanti realizzazioni, come Doriana e Massimiliano Fuksas, Zaha Hadid ArchitectseRem Koolhaas. L’Italia va in vacanza Fotografie dalle Collezioni del Maxxi Architettura, dal 29 luglio al 25 settembre 2011. Nunzio Battaglia, Bruna Biamino, Giancarlo Ceraudo, John Davies, Alex Maclean, Walter Niedermayr, Enzo Obiso, Fabio Ponzio, Francesco Radino, Fulvio Ventura, Massimo Vitali: una mostra dedicata all’Italia delle spiagge e delle gite attraverso lo sguardo a volte ironico, spesso poetico e comunque sempre critico di 11 fotografi. Circa 80 fotografie: dall’affollamento costiero all’assedio delle città d’arte, dai parchi tematici ai borghi medievali: un viaggio dalla Sicilia al Trentino tra vizi e virtù del “fare vacanza” nel Bel Paese. Non si tratta di visioni edulcorate da cartolina ma di fotografie che ritraggono la reale connotazione del paesaggio contemporaneo italiano e quanto sia condizionato dalla presenza e dall’azione umana, anche quando apparentemente innocente e spensierata. Carlo Scarpa e la forma delle parole, dal 29 luglio 2010 al 25 settembre 2011. La prima mostra dedicata alla grafica di Carlo Scarpa (1906-1978), in particolare al suo disegno di caratteri e all’impaginazione delle parole nelle architetture e nelle opere a stampa del grande maestro. I lavori esposti coprono l’intera attività professionale di Scarpa con 44 disegni originali, per lo più inediti; 9 fra manifesti, bozzetti e prove tipografiche di materiali promozionali per eventi espositivi: 3 prototipi in metallo mai esposti prima d’ora; la rivista d’arte e un famoso repertorio tedesco di alfabeti appartenuto all’architetto. La maggior parte dei disegni esposti appartiene al Maxxi Architettura, ma diverse opere provengono anche da collezioni pubbliche e private del Veneto.