Cagliari, Tirrenia la nave della paura

Un caso al limite, la storia della Tirrenia ed i collegamenti da e per la Sardegna. La Nomentana Nuove Strade partiva da Civitavecchia diretta a Cagliari in un caldo giorno di luglio. Il tempo e il mare era buono. A bordo circa 500 passeggeri. Prima di partire l’orario di arrivo previsto era per le ore 10:00. La mattina seguente la nave andava molto più piano del solito. L’equipaggio era schivo ma sosteneva che forse la nave sarebbe arrivata in mattinata o il pomeriggio. Dopo la colazione veniva data comunicazione che a causa di un guasto tecnico, la nave, faceva ritardo senza specificare l’orario di arrivo. Per scusarsi veniva offerto un pranzo gratuito a tutti i passeggeri. In pratica la nave viaggiava con “un solo motore” e stavolta veniva data conferma dall’equipaggio, che, rispondeva sorridendo “…la nave anche con un solo motore a pieni regimi, cammina come se fosse a bassi regimi…”. A sentire le testimonianze, sembra che molte volte la Tirrenia abbia dichiarato arrivi previsti per una certa ora con mare tranquillo, poi, in forte ritardo anche senza guasti tecnici né lamentele sulle spese del carburante. Alcuni addetti dell’equipaggio, pare che confabulassero dicendo che i passeggeri sarebbero rimasti anche per la cena. Stà di fatto, che la nave è arrivata con un solo motore alle ore 15:00 circa a Cagliari ed il guasto è stato riparato in mare aperto. Inutile soffermarsi sui dettagli tecnici e le gravi condizioni strutturali della nave Tirrenia che solo nella tratta, Cagliari-Civitavecchia, da 20 anni viaggia in gravi condizioni di incolumità ed igiene. Già da diversi anni i passeggeri si sono sempre lamentati sulle difficoltà, per esempio, di calare in mare una scialuppa di salvataggio nei momenti di emergenza. Viene, quindi, lamentato in tutta Italia che si spende di più con la Tirrenia per il solo viaggio completo anzichè per la vacanza in Sardegna. Il fatto strano, oltre al ritardo di 5 ore, è che durante le procedure di sbarco l’equipaggio della Tirrenia era restio, più del solito, a far scendere i passeggeri nonostante il mare tranquillo. Non è chiaro il motivo per il quale la Tirrenia intraprenda ugualmente le traversate in questo stato e non sostituisca queste navi con altre decenti e veloci in questa tratta. Si discute animatamente sulla privatizzazione e la sorte della Tirrenia finora finanziata con soldi pubblici. Sono diverse le denunce che da anni vengono fatte dall’opinione pubblica, alla magistratura, ai ministri e governo. Sarebbe penoso sapere che il governo prende tangenti dalla camorra perchè la Tirrenia continui ad operare in queste condizioni.