Gioia Tauro, le immagini della protesta degli alluvionati

A dieci mesi quasi dalle devastazioni subite per l’alluvione, a Gioia Tauro rimborsi e sistemazione dei danni appaiono ancora in alto mare e monta la protesta degli abitanti. I cittadini della Città del Porto, stamattina, presso la stazione ferroviaria, hanno dato vita ad una corposa protesta ed hanno deciso di fare fronte comune ed affrontare i responsabili della Municipalità e del Comune per avere al più presto chiarimenti sull’inizio dei lavori di bonifica e di messa in sicurezza del fiume Budello che il 2 novembre dello scorso anno è esondato dagli argini provocando il terrore tra gli abitanti nonchè ingenti danni alle case e a molte attività commerciali. A dare man forte e vicinanza agli alluvionati, tutto il PdL con in prima fila Giuseppe Pedà, Anna Maria Stanganelli e Giulio Ranieri, molti esponenti politici sopprattutto dell’opposizione tra cui il consigliere Santo Bagalà di Insieme per Gioia ed il segretario del partito Mimmo Pirrotta. Alla manifestazione erano presenti anche il vice presidente della Confcommercio regionale, Rosario Antipasqua e Michele Circosta, vice presidente nazionale del gruppo Conad il quale, in occasione dell’alluvione, ha fatto pervenire un tir di derrate alimentari a favore degli sfollati. Una protesta, quella di stamani, che poteva avere effetti ancora più estremi, dal momento in cui manifestanti stavano per bloccare i binari della stazione se non ci fosse stato l’intervento e la mediazione delle forze dell’ordine che però nulla hanno potuto fare, in una secondo tempo, quando i manifestanti hanno bloccato per ore, all’altezza del quadrivio Sbaglia tutto il traffico viario congestionando praticamente il traffico in entrata e in uscita da Gioia Tauro. Una rabbia che vi raccontiamo in esclusiva oltre che con il video che abbiamo proposto in cronaca, anche con le immagini che seguono e che non hanno necessità di commento alcuno.