Roma, Cutrufo promosso sottosegretario e Belviso vice sindaco

Come anticipato dal nostro giornale il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo sarà il sacrificato da Gianni Alemanno in vista del varo, previsto per oggi, della nuova giunta, la terza, del sindaco Gianni Alemanno. Se i veti e le dichiarazioni di questi giorni volevano il contrario, sembra essere proprio il senatore Cutrufo la “vittima” del rimpasto rosa in Campidoglio, che si completerà con la presentazione, questa mattina, della nuova squadra. I due indizi su cui punta forte “l’accusa” sono la presenza del vice sindaco al vertice di ieri pomeriggio fra il sindaco Alemanno ed il segretario politico del PdL Angelino Alfano, nonchè le dichiarazioni odierne dello stesso Cutrufo: “Sono disponibile ad ogni soluzione per il bene di Roma”. Un atteggiamento collaborativo che dovrebbe trovare riconoscimento in una seconda fase, cioè quando il governo sarà chiamato ad un mini rimpasto a seguito delle annunciate dimissioni del ministro Alfano. A quel punto, ma non prima, una poltrona da sottosegretario potrebbe andare proprio al senatore Cutrufo. Per quel che riguarda invece i movimenti interni alla giunta si sta concretizzando in queste ore l’ipotesi che a prendere il posto del vice sindaco sarà chiamata l’assessore Sveva Belviso, che manterrebbe la delega ai servizi sociali. Questa operazione consentirebbe, nel modo più indolore possibile, la creazione di un assessorato specifico per Rosella Sensi che, come annunciato dal sindaco, si occuperà della promozione della città, della candidatura olimpica e dei grandi eventi. Questo a meno che il sindaco, nelle ultime ore di riunioni e incontri, non decida di inserire nell’esecutivo una terza figura femminile oltre agli assessori Belviso e Sensi. Un “colpo di testa” che però comporterebbe il sacrificio di un secondo assessore. Una soluzione dolorosa ma che porterebbe in dote la possibiltà di appianare i dissapori con Fabio Rampelli, la cui corrente fu penalizzata nel rimpasto di gennaio. L’inserimento di un nuovo assessore vicino al potente politico ramano, presente ieri al vertice con il sindaco ed il coordinatore del PdL Fabrizio Cicchitto, potrebbe dunque sancire una tregua.