Il 19 luglio è una data indimenticabile per la città di Roma

Nel quartiere San Lorenzo, alle ore 11:00 di mattina del 19 luglio 1943, un bombardamento degli Alleati sgancia sullo scalo merci, che costeggia ancora oggi il quartiere, più di 3mila bombe e provoca la morte di 1.674 persone e il ferimento di altre 11mila. Restano macerie, sfollati e una città profondamente ferita. La commemorazione di quella tragedia che sconvolse Roma, e il mondo intero, si svolge questa mattina dalle ore 09:.30 prima al deposito Atac di via Prenestina, dove il Sindaco depone una corona di alloro presso la lapide commemorativa dei dipendenti caduti durante i bombardamenti. A seguire la commemorazione si sposta allo Scalo San Lorenzo, presso il monumento che ricorda le vittime dell’attacco delle formazioni angloamericane sullo Scalo ferroviario e sul quartiere San Lorenzo proprio quel 19 luglio del ’43. In seguito le cerimonie per il 68° anniversario delle incursioni aeree sul quartiere Tiburtino – San Lorenzo si spostano sul piazzale del Verano, dove il Sindaco incontra Marcantonio Pacelli, pronipote del Pontefice Pio XII e rende omaggio al monumento dedicato a Pio XII. Sempre sul piazzale del Verano il sindaco Alemanno depone una corona di alloro presso la lapide commemorativa del sacrificio del Generale dei Carabinieri Azolino Hazon, Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri nel 1943, e del Colonnello dei Carabinieri Ulderico Barengo, Capo di Stato Maggiore dell’Arma. Entrambi Medaglia d’Argento al Valor Militare. In occasione del 68° anniversario del bombardamento è prevista sempre oggi, dalle ore 08:30 alle ore 17:00, l’apertura straordinaria e la visita guidata al Centro di Docuemntazione dei Cimiteri Storici, presso l’Ingresso Monumentale del Cimitero del Verano.