Napoli, delibera della Provincia sui ristori ai Comuni sede di impianti per i rifiuti

“Ho voluto che fosse portata ed approvata in giunta una delibera sui ristori ai comuni sede di impianti di recupero e smaltimento. E’ un argomento molto delicato che ha bisogno di risposte immediate”. Lo ha detto Luigi Cesaro, Presidente della Provincia di Napoli, all’uscita della riunione di giunta provinciale, che si è tenuta ieri sera a Palazzo Matteotti. In pratica è stata approvata una delibera con cui la Provincia di Napoli chiede alla Regione Campania di intraprendere tutte le iniziative finalizzate a disciplinare, in tempi stretti, le modalità di attribuzione dei contributi ai comuni sede di impianti ambientali. Come si ricorderà la Corte dei Conti stabilì che la Provincia non potesse inserire tali ristori all’interno della determinazione dei costi per la Tarsu e, di conseguenza, esiste un pericoloso stallo su tale argomento. Per superarlo sarebbe necessario disciplinare la materia, con particolare riferimento all’art.28 della legge regionale 4/2007. “La concessione dei contributi e gli incentivi – ha aggiunto Cesaro – è un aspetto centrale della realizzazione ed il completamento del sistema integrato dei rifiuti urbani. La settimana scorsa ho già sollevato questa problematica in commissione ambiente alla Camera. Tali contributi potrebbero essere confermati negli importi previsti per ciascun comune per l’anno 2010, € 5,20 a tonnellata, ed esattamente per Giugliano, Tufino e Caivano, sedi degli impianti Stir, per Acerra, sede del termovalorizzatore, e Chiaiano e Terzigno, sedi degli impianti di discarica fino all’esaurimento delle stesse”. “Questa linea – ha concluso il Presidente Cesaro – è ampiamente condivisa anche dalle altre Province campane, che concordano sulla necessità e sull’urgenza di adottare tali determinazioni”.