Ancora agguati e sangue sui marciapiedi della Capitale

Un romano di 33 anni con precedenti, Giulio Saltalippi, è stato ferito ad una gamba ed all’addome nel quartiere di Casal Bruciato, sulla Tiburtina. Inquirenti ed investigatori della squadra mobile di Roma stanno ora cercando di verificare se l’episodio possa in un qualche modo essere collegato all’omicidio di Flavio Simmi, ucciso martedì scorso nel quartiere Prati, o ad altri fatti di sangue analoghi avvenuti a Roma. Un’analisi, quella attualmente in corso, necessaria alla luce della tecnica usata anche per il ferimento e per l’escalation di violenza negli ultimi tempi nella Capitale. Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed il capo della squadra mobile Vittorio Rizzi si sono riuniti, al riguardo, per fare il punto della situazione e per fissare la strategia investigativa. Sul fronte politico, in Campidoglio l’opposizione ricomincia a parlare di “far west” a Roma. “Siamo davvero preoccupati, sembra che nella Capitale si stia scatenando una guerra fra bande, mentre le infiltrazioni della criminalità organizzata e della mafia stanno sempre più impossessandosi di pezzi della città”, afferma Marco Miccoli, segretario del Pd Roma. “Considerando ormai definitivamente fallite le politiche del Comune di Roma anche in tema sicurezza”, aggiunge Miccoli. Per il leader dell’Api, Francesco Rutelli, ex sindaco della capitale e sfidante di Alemanno alle ultime elezioni comunali, “bisogna essere severi verso chi ha sfruttato il tema della sicurezza in campagna elettorale ma non deve venire mai a mancare il senso di responsabilità verso Roma. Con tutte le opposizioni abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario proprio su questa questione”.