San Nicola da Crissa, anziana bastonata ed accoltellata dai fratelli Pileggi

Ricoverata in condizioni, che i medici definiscono gravi, all’ospedale di Serra San Bruno. Due fratelli e una sorella, tutti e tre pensionati, si trovano invece in carcere in attesa di essere processati con il rito direttissimo. Dovranno difendersi dall’accusa di tentato omicidio, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Alla base vi sono problemi di vicinato che, con troppa frequenza, si pensa di poter risolvere in modo cruento. Secondo quanto è stato possibile accertare, a scatenare la lite sarebbe stato un parcheggio. La figlia della vittima avrebbe lasciato la sua auto in modo tale da suscitare l’ira dei vicini. La madre, seconda la ricostruzione più verosimile, sarebbe andata a difenderla, ma i tre fratelli, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, si erano già armati di un bastone e di un coltello. La vittima dell’aggressione è V. N., 51 anni, vedova e casalinga. Contro di lei si sono scagliati Giuseppe Pileggi, 72 anni, Nicola Pileggi, 79 anni, e Rosaria Pileggi, 65 anni. Solo il pronto intervento dei Carabinieri, diretti dal maresciallo Walter Nesca e coordinati dal capitano Michele Monti, ha salvato la vita alla donna. Quando i militari, attirati dalle urla, sono giunti sul posto si sono trovati davanti a una scena raccapricciante. Nicola Pileggi stava, infatti, percuotendo con una bastone la donna dopo che la sorella Rosaria si era già avventata contro di lei, colpendola con calci e pugni. Secondo quanto reso noto dai Carabinieri, inoltre, Giuseppe Pileggi avrebbe anche sferrato due coltellate all’indirizzo della vedova, colpendola, per fortuna di striscio, alla schiena. Nel tentativo di fermare questa furia, anche i militari sono rimasti colpiti e, anche per loro, si sono rese necessarie le cure dei medici dell’ospedale. Le ferite riportate dai Carabinieri sono, comunque, di lieve entità. Più gravi dono apparse, invece, le condizioni della donna che, con un’ambulanza del 118, è stata subito trasportata all’ospedale di Serra San Bruno. I medici preferiscono restare cauti, anche se nelle ultime ore il quadro clinico è andato stabilizzandosi. L’episodio, verificatosi nel tardo pomeriggio di domenica (ma reso noto soltanto ieri), si è concluso con l’arresto dei tre fratelli e il sequestro di un bastone lungo circa un metro e di un coltello con una lama di 15 centimetri. Alcuni conoscenti hanno confermato che le due famiglie da anni litigano per motivi di confine.