Museo Casa Natale Puccini, nel vivo la promozione per la riapertura

Entra nel vivo il programma della promozione per la riapertura del Museo Casa Natale Puccini che riaprirà al pubblico il 13 settembre 2011, predisposto da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Puccini e Comune di Lucca sotto lo slogan: “Il Maestro torna a casa”. Puccini e la riapertura della casa come, previsto, sono sbarcati per prima cosa sul web: in questi giorni sono stati attivati i banner sui siti internet istituzionali, fra i primi quello del Comune, della Fondazione Puccini, della Fondazione CRLucca, e della Camera di Commercio, che pubblicizzano l’evento e rimandano ad una pagina specifica, mentre la Fondazione Puccini ha inviato una serie di lettere ad enti ed istituzioni affinché anch’esse si attivino per sostenere l’iniziativa, adottando il banner e portando Puccini e la riapertura della Casa Natale in modo massiccio sul web. “La Fondazione ha elaborato un piano di promozione che permette di valorizzare l’intero tessuto economico del territorio, definendo azioni in grado di rendere protagoniste tutte le aziende e le attività lucchesi in questa importante operazione di marketing territoriale. Da prima ha registrato un logo identificativo dell’intera campagna, ‘Puccini Museum’,  affidando alla parola “Museo” il significato esteso di “territorio” ancor prima che il senso di “singolo edificio”. Il Museo pucciniano, dunque, diventa l’intera lucchesia. Chiediamo pertanto di partecipare fattivamente all’azione di promozione e marketing della riapertura, il 13 settembre”, con queste parole la Fondazione Puccini spiega in una lettera inviata alla Camera di Commercio e già diffusa a tutte le categorie, la strategia dell’attività di promozione e invita tutti a sostenerla. La Fondazione Puccini ha quindi richiesto formalmente l’aiuto delle categorie affinché sia reso visibile nei loro spazi aperti al pubblico (banche, pubblici esercizi, alberghi, ristoranti, bar, artigiani) tutto il materiale promozionale che richiamerà l’attenzione del pubblico, lucchese e soprattutto internazionale, presente in città. Ed il progetto di promozione, dunque, entra nel vivo. Registrato formalmente il logo “Puccini Museum” realizzato da Bonuccelli AD Power che ne ha fatto omaggio alla Fondazione, da oggi potrà essere visionato on line sui siti istituzionali un banner promozionale ideato come prima azione per richiamare l’attenzione sull’evento. “La riapertura della Casa Natale del Maestro – sottolinea Letizia Bandoni assessore alla Cultura – è un’occasione importantissima per la nostra città. L’amministrazione comunale vuole massimizzare lo sforzo fatto dalla Fondazione Cassa di Risparmio con il restauro e promuovere al meglio questo evento con un serio e concreto impegno nell’attività promozionale ideata per dare ampia informativa, nazionale ed internazionale, all’attesa riapertura. Per questo la città investe risorse e coinvolge tutti i suoi enti per promuovere a tutto tondo la Casa Museo. In un’ottica di sinergia fra gli enti, il banner “Il Maestro torna a casa” sarà presente anche sul sito turistico di Itinera, del Teatro del Giglio, dell’Istituto Boccherini e di Lucca Comics and Games per raggiungere un più ampio pubblico. Insomma, tutta la città fa quadrato intorno a Puccini ed è la prima volta che si realizza una tale vasta sinergia grazie al lavoro di squadra avviato con successo negli ultimi mesi. Mi auguro che a questo impegno se ne aggiungano altri da fuori comune grazie alle mobilitazione degli enti del territorio”. “In attesa della messa online del sito www.puccinimuseum.it – sottolinea Gabriella Biagi Ravenni direttore della Fondazione – che promuoverà ufficialmente il Museo, il banner rimanda al link specifico della Fondazione Puccini dove è possibile acquisire tutte le informazioni sull’imminente prossima apertura: per sostenere il piano della comunicazione e della promozione la Fondazione Puccini ha messo in campo anche collaborazioni di comprovata capacità grazie alle quali si evidenziano partenariati molto importanti che aiuteranno a completare l’intero piano proposto”.

Barbara Di Cesare