Milano, una strage uccide la fidanzata ed il fratello di lei

Sono due i morti a Milano e non uno come si era appreso inizialmente. Ed il giallo nel capoluogo meneghino si infittisce. Non solo la ragazza ventenne morta P. I., soffocata probabilmente con un sacchetto, ma anche il fratello assassinato con decine di coltellate. I corpi dei due sono stati trovati questa mattina: lei nel suo letto, lui invece vicino ad un cassonetto, a 14 chilometri di distanza. Il fidanzato della ragazza si trova ora sotto interrogatorio. Avrebbe già fatto ammissioni e la polizia starebbe cercando eventuali complici. La ragazza è stata trovata cadavere nel letto dell’abitazione che divideva con il fratello in via Benozzo Gozzoli 160 (periferia nord ovest di Milano, al confine con Cesano Boscone). Un 21enne incensurato si è presentato in stato fortemente confusionale al commissariato Bonola intorno alle ore 02:15 di venerdì mattina, sostenendo di essere il fidanzato della giovane deceduta. Il giovane è stato quindi accompagnato in Questura, dove però avrebbe ritrovato la lucidità soltanto in mattinata, quando è stato interrogato dal pm Cecilia Vassena. Le ammissioni del 21enne sarebbero anche relative all’omicidio del fratello della sua ragazza (anche lui nato nel 1991), ritrovato nel frattempo intorno alle ore 08:00, straziato con una ventina di coltellate all’addome e al petto, a fianco di un cassonetto dei rifiuti in via Tommaso D’Aquino a Rho (MI). A scoprirlo, avvolto in lenzuolo, sono stati i dipendenti dell’azienda che raccoglie i rifiuti che hanno avvertito i carabinieri. Tra i luoghi del ritrovamento dei due corpi, Baggio e Rho, la distanza è di circa 14 chilometri, percorribile in auto in circa 20 minuti. Il ragazzo, che probabilmente verrà tra poco arrestato, potrebbe non aver agito da solo. Dai primi accertamenti della polizia, risulta che la casa dove si trovavano i due era in effetti quella in cui la ragazza abitava insieme con in fratello. Secondo le prime informazioni, la 21enne aveva in effetti avuto (o aveva in corso) una relazione con il giovane ora in questura. Quando gli agenti sono arrivati, intorno alle ore 03:30, nell’appartamento in via Benozzo Gozzoli 160 hanno trovato il corpo della ragazza sdraiato sul letto, ma la posizione in cui si trovava il cadavere non evidenziava segni palesi di una morte violenta. L’appartamento è stato posto sotto sequestro e sul posto, dalle prime ore dell’alba, si trovano gli esperti della Scientifica e gli uomini della Omicidi della Squadra mobile.