Soriano, mobilitazione contro la chiusura dell’ospedale

Cittadini, sindaci, sindacati e rappresentanti delle istituzioni, tutti uniti per reclamare il ripristino della funzionalità del nosocomio, fatto oggetto negli ultimi tempi di un lento e graduale depotenziamento che lo ha ridotto quasi alla paralisi. Tutto questo viene interpretato come una corsa verso la totale chiusura e ciò a dispetto di quanto prevede lo stesso piano di rientro che prevede una funzionalità operativa con annesso servizio di riabilitazione, ambulatori specialistici, dialisi, pronto soccorso e mantenimento della postazione del 118. Gli ultimi provvedimenti della commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia vanno in direzione contraria. Tra questi la sospensione del servizio ricoveri in regime di day hospital presso il centro riabilitativo cardiologico, il trasferimento di dipendenti medici nell’ospedale di Vibo Valentia e il depauperamento delle attrezzature sanitarie in dotazione al nosocomio. Alla manifestazione di ieri erano presenti i sindaci dei comuni di Soriano, Sorianello, Francica, Vallelonga, Gerocarne, Dasà, Acquaro, Arena, San Nicola da Crissa e San Pietro di Caridà. Presenti anche i rappresentanti sindacali della Cisl e della Cgil. Al termine dell’incontro hanno diramato un comunicato. “Il comitato spontaneo per la difesa dell’ospedale – scrivono – esterna un duro disappunto chiamando in causa quanti stanno lavorando per lo scellerato smantellamento dell’importante struttura e lancia un accorato appello a tutti i sindaci del comprensorio dell’Alto Mesima e invita tutte le popolazioni a mobilitarsi”.