Attentato a don Vattiata, Flc Cgil invita a non piegarsi alla violenza criminale
“L’attentato subito da Don Tonino Vattiata è gravissimo in sé, al pari di tutti gli attentati subiti da chi non si piega alla prepotenza e all’arroganza, da chi non paga il pizzo, da tutti coloro i quali non vogliono, a nessun titolo, rendersi complici dei vigliacchi senza nome che con le loro mani sudice strozzano la nostra Terra. Ma in una Terra in cui i danneggiamenti, la violenza e gli omicidi si susseguono a ritmo quotidiano tanto che, battuta la notizia, anche i giornali se ne disinteressano e l’opinione pubblica non se ne sconvolge più di tanto, in una Terra in cui si è così assuefatti alla mala politica che non si ha quasi più la forza di indignarsi, in una Terra in cui la mafia dei colletti bianchi, col cappuccio massonico o senza, si è infiltrata in ogni ambito e ad ogni livello non solo dell’amministrazione pubblica, ma anche della vita privata delle donne e degli uomini, l’attentato contro Don Tonino è ancora più grave. Perché colpisce un uomo non per i suoi interessi economici, ma per le sue idee, per la sua attività sociale, per il suo impegno e la sua militanza di volontariato svolta giorno per giorno senza ambizioni di carriera o manie di protagonismo, ma con umiltà e dedizione, al fianco di chi ha bisogno di un solido appoggio, spirituale e materiale. La forza di questi vigliacchi risiede nel fatto di essere senza volto e senza nome: è grazie a donne e uomini come Nino se, ogni tanto, il volto di questi infami viene svelato e il loro nome viene pronunciato, se le loro malefatte vengono conosciute. Nino è un uomo Libero, e noi siamo Liberi con lui!”. E’ quanto si legge in una nota stampa della segreteria provinciale della Federazione Lavoratori della Conoscenza a Cgil firma di Giovanni De Sossi in riferimento all’attentato a don Tonino Vattiata.