Premio Calabria che Lavora, Laprimapagina riceve il premio speciale per l’informazione e lo dedica agli occupanti del Teatro Valle

Tutti dobbiamo contribuire a far vivere la cultura. La cultura italiana è storia, è passato, è presente, è futuro. Questa terra ha bisogno della cultura, volano di economia e sviluppo. Ognuno di noi deve fare la sua parte per tutelare la cultura. Ci uniamo pertanto alla protesta dei lavoratori dello spettacolo che stanno occupando il Teatro Valle a Roma. Il messaggio l’abbiamo già ribadito, prendendo posizione ufficiale come giornale, ieri sera a Ricadi (VV) in occasione della consegna del Premio Calabria che Lavora, che l’organizzazione della Nuovi Orizzonti, ha inteso riconoscere al giornale nella sezione speciale dedicata all’informazione. Si tratta di un premio prestigioso che condividiamo con tutti: i lettori, gli inserzionisti, i corrispondenti (quasi cento in tutta Italia). Si tratta di un Premio che vogliamo tributare alla cultura perché, mutuando le parole dei dimostranti dello spettacolo “è ora di dire basta ai tagli. Al ministro Galan diciamo che è arrivato il momento delle riforme che riguardano in primis i diritti di noi lavoratori, il sistema culturale e quello della distribuzione dei fondi”. I lavoratori non si fermano nonostante l’accordo del 15, con la delibera che prevede il passaggio del Teatro Valle dal Mibac a Roma Capitale. “Non si tratta di salvare solo l’identità storica del teatro Valle, ma cercare di cambiare il sistema cultura in Italia che non va bene”.