Lidl, la psicosi batterio killer e la carne sequestrata
In Italia i Nas portano a termine in 24 ore il sequestro di tutti i prodotti analoghi commercializzati dalla catena di discount Lidl. Sotto accusa, dopo il malore dei bambini, sono finite delle confezioni di carne surgelata di marca “Steaks country”, vendute nella catena Lidl, tedesca. I bambini hanno tutti mangiato gli hamburger prodotti dall’azienda francese Seb con carne proveniente da Germania e Paesi Bassi. Si era parlato anche di Belgio, ma l’Agenzia federale per la catena alimentare (Afsca), di Bruxelles ha smentito che la carne sospetta che ha intossicato i bambini francesi provenisse dal Paese. L’infezione, secondo le autorità, non ha a che fare con l’epidemia di E.coli scoppiata in Germania, che ha già provocato 39 morti fra cui un bambino. In Italia, i Nas hanno impiegato 24 ore per ultimare, su tutto il territorio nazionale, il sequestro di hamburger e polpette a marchio “Steaks Country”, analoghi a quelli che si sospetta siano all’origine delle infezioni da E.coli nel nord della Francia. Complessivamente, precisa il ministero della Salute, “sono state sequestrate oltre 97 tonnellate di prodotto in nove piattaforme distributive della Lidl Italia, che ha pienamente collaborato con i Nas. Praticamente, tutti i prodotti segnalati presenti in Italia sono sotto sequestro”. Campioni di hamburger e polpette sono stati consegnati agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali che procederanno alle analisi per verificare l’eventuale presenza di batteri tossici. I risultati delle analisi, annuncia il dicastero, “saranno disponibili nei primi giorni della prossima settimana”. A sequestro ultimato, il ministro Fazio ha commentato: “Vorrei sottolineare l’importanza di questo risultato, in sole 24 ore i Nas hanno effettuato il sequestro cautelativo di tutti i prodotti segnalati che in Francia sono sospettati di essere all’origine dell’infezione da e.Coli. E’ un’ulteriore conferma dell’eccellenza del nostro sistema di sicurezza alimentare, che è in grado di tracciare rapidamente i prodotti che possono suscitare preoccupazione e di effettuare nel più breve tempo possibile le analisi del caso. Tutto ciò deve tranquillizzare i nostri concittadini che non debbono modificare i propri costumi alimentari”. La catena Lidl Italia ha precisato, in una nota diffusa, che in Italia non circolano i prodotti ritenuti a rischio: “Il prodotto surgelato Steak Hachès 100% pur boeuf – spiega la nota – dell’azienda francese Seb con sede a Saint Dizier non è mai stato in vendita presso Lidl Italia”. L’altro prodotto “10 hamburger di carne bovina macinata (51 %)” del fornitore Seb non è coinvolto. Per motivi precauzionali, al fine di tutelare il consumatore, Lidl Italia ha ritirato dalla vendita questo prodotto già in data 15 giugno 2011.