Rignano, tutto da rifare il processo sugli abusi alla materna

Ricordate la vicenda della scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio? Dei presunti abusi si piccoli alunni della scuola laziale? Il processo in corso al Tribunale di Tivoli, è tutto da rifare. Secondo quanto si è appreso, uno dei componenti il collegio giudicante, Marzia Minutillo Turtur, nei giorni scorsi è stata collocata fuori ruolo dal Csm per consentire alla stessa di partecipare come membro esaminatore al concorso in magistratura. Rientrerà presumibilmente fra due anni. Salta quindi il collegio composto insieme con il presidente Mario Frigenti e con il giudice Barbara Callari (a sua volta “prestata” dalla sede giudiziaria romana), che non potrà essere più formato. Alla sbarra cinque persone: le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, dell’autore tv Gianfranco Scancarello e della bidella Cristina Lunerti. A vario titolo e a seconda delle posizioni sono accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza. I fatti si riferiscono al periodo 2005/06. Non riguardando l’inchiesta persone in stato di detenzione, non ci sarà alcuna corsia preferenziale per il suo svolgimento. A rigor di logica, comunque, in caso di creazione – a dire il vero, da voci raccolte, la cosa si ritiene molto improbabile – di un nuovo collegio sarebbe da escludere che le difese acconsentiranno di salvare l’attività dibattimentale finora svolta. Il Tribunale di Tivoli avrebbe fatto un tentativo in extremis per risolvere la questione, chiedendo la revoca del “fuori ruolo” del giudice o chiedendo al Csm di inviare un nuovo magistrato. Allo stato, però, resta solo il fatto che già dalla prossima udienza, fissata per il 4 luglio, il collegio non potrà essere più formato.