Gli albergatori riminesi s’infuriano con Google, anche se, probabilmente, quello che li ha fatti realmente arrabbiare non sta al di là dell’Atlantico, ma sulla stessa riva dell’Adriatico, magari a pochi passi da loro e scrivono al garante della privacy. Un utente, anonimo, nascosto dietro un nickname, ha usato il servizio di rating degli alberghi di Google Maps per assegnare una recensione a cinque stelle ad uno specifico albergo e stroncare con una misera stellina un’altra quarantina di strutture alberghiere ‘concorrenti’. Con l’effetto di falsare la ‘classifica’ del web.