Pesaro, la grande poesia del ‘900 da leggere guardare e ascoltare

 

Il regista Saponara

Per l’estate 2011 l’autore e regista Giuseppe Saponara sostenuto dall’Accademia Mondiale della Poesia dà vita alla prima edizione de “L’Angolo della Poesia”, l’iniziativa libera e gratuita promossa in collaborazione con il Comune e la Provincia di Pesaro nella magnifica corte giardino di Palazzo Ricci a Pesaro. Sei gli appuntamenti (7, 14, 21, 28 luglio e 4, 11 agosto, sempre alle ore 21.15) che vedranno la lettura en plein air di alcune delle più belle poesie del Novecento italiano e la proiezione sui muri dei palazzi pesaresi di documentari esclusivi messi a disposizione delle teche Rai con immagini di grandi poeti chiamati a declamare i propri versi o a rilasciare un’intervista; Rai Teche è l’ archivio del materiale RAI non disponibile in rete, che viene quotidianamente utilizzato dall’offerta della Rai sulle piattaforme televisive e sul web attraverso siti e canali tematici.  A introdurre ognuno dei sei appuntamenti dedicati a Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Pier Paolo Pasolini, Mario Luzi e Alda Merini saranno altrettanti importanti poeti contemporanei: Matteo Fantuzzi (Pier Paolo Pasolini, 7 luglio), Gian Ruggero Manzoni (Alda Merini, 14 luglio), Salvatore Ritrovato (Eugenio Montale, 21 luglio), Gianfranco Lauretano (Mario Luzi, 28 luglio), Fabio Franzin (Umberto Saba, 4 agosto), Luca Ariano (Giuseppe Ungaretti, 11 agosto). La convinzione di Giuseppe Saponara, appoggiata e sposata dall’Accademia Mondiale della Poesia, è che la parola poetica possa trasformarsi in territorio di incontro, possibilità per i lettori di tornare a incrociarsi negli angoli della città, nei crocevia, per le strade riascoltando le voci di altri lettori ma anche quelle di Ungaretti, Pasolini, Montale, Luzi, Alda Merini, Saba, conservate nelle teche Rai e fatte rivivere oggi anche grazie al contributo del Comune e della Provincia di Pesaro che hanno abbracciato con entusiasmo il progetto. L’Accademia Mondiale della Poesia nasce a Verona il 21 marzo 2001 e riunisce 60 poeti, tra i più famosi al mondo, fra cui anche i Premi Nobel della Letteratura, Wole Soyinka, Derek Walcott, Seamus Heaney e, tra i soci fondatori, il grande poeta italiano Mario Luzi. La costituzione dell’Accademia mondiale della Poesia nella città che ha visto nascere Catullo, ha accolto Dante e ha ispirato Shakespeare costituisce il prolungamento naturale di un’iniziativa del Consiglio esecutivo dell’UNESCO che, con la proclamazione del 21 marzo come Giornata Mondiale della Poesia, ha reso necessaria la costituzione di un’Istituzione che raggruppasse poeti dei cinque continenti con lo scopo di promuovere la poesia in tutto il mondo.

Luca D’InnocenzoLa Scansione.net