Casalgrande, sabotato un locomotore

Assume contorni foschi il caso del locomotore sabotato in provincia di Reggio Emilia. Non sarebbe, infatti, il gesto di un folle o un teppista, ma le modalità di esecuzione alimenterebbero sospetti sul possibile coinvolgimento della criminalità organizzata. Lo fa sapere la Prefettura di Reggio Emilia in merito all’attentato al locomotore delle Ferrovie Emilia Romagna (Fer) avvenuto nella notte tra sabato e domenica nello scalo di Dinazzano di Casalgrande. Qualcuno si è introdotto nell’area e ha messo in moto il locomotore, per poi lanciarlo a forte velocità contro un convoglio fermo in un capannone. Ingenti i danni (oltre un milione), ma nessun ferito. All’esame anche la scatola nera.