Napoli, la soldatessa camorrista Laura Titta

Una macchia ignobile per i tantissimi uomini in divisa che lavorano per il nostro Paese. C’è anche una soldatessa 25enne, Laura Titta,  tra le undici persone arrestate questa mattina dai carabinieri con l’accusa di favoreggiamento nei confronti del boss Giuseppe Setola e del suo gruppo. Le persone fermate fornivano protezione ai latitanti Casalesi. La soldatessa è stata arrestata nella caserma di Ascoli Piceno, sede del 235 Reggimento Piceno, dove prestava servizio da dieci giorni. Secondo l’accusa, la giovane, considerata un’insospettabile, avrebbe avuto un ruolo importante nella logistica del clan prestandosi a fare da autista nello spostamento dei latitanti e a consegnare loro i pasti. Gli arresti sono stati eseguiti su richiesta della Dda di Napoli undici ordinanze di custodia cautelare a carico di fiancheggiatori di latitanti del clan dei Casalesi.