Forza del Sud minaccia di passare all’opposizione del Governo

La compagine governativa ha accusato il colpo e le fratture si sono allargate. Ora il tema del contendere per provare a risalire la china sono i provvedimenti economici da mettere in cantiere. “La sberla del referendum fa male ma può essere un’occasione per rinsavire”, dice Maroni. E la via della risalita secondo il Ministro leghista passa inevitabilmente dalla riforma del fisco, “prima per le imprese e poi per le famiglie”. Spiega Maroni: “Questo è il momento di fare le cose e se ci sono difficoltà, se c’è la crisi economica, ci vuole certamente più coraggio oltre alla prudenza e spero davvero che si metta mano a questa categoria del coraggio”. Maroni smentisce poi di aver parlato di necessità di “scelte impopolari”, precisando che il Governo deve fare “scelte giuste, popolari o meno”. Ma nella maggioranza questa presa di posizione netta non trova eco immediate. Il Ministro del Tesoro Giulio Tremonti parla apertamente di “impossibilità di scassare il bilancio”. “L’equilibrio della finanza pubblica è la prima condizione da rispettare – precisa il responsabile del Tesoro – perché scassare il bilancio pubblico è una strategia che non è nel bene della gente ed è il prodotto della irresponsabilità”. E tra i fedelissimi del premier, Fabrizio Cicchitto torna a sottolineare che quelle del referendum “non è stato un voto politico, ma solo un’espressione sulla politica energetica”. Ma Formigoni, governatore della Lombardia, è tranchant: “Se non cambiamo non ci salva neanche Superman”. Tra la verifica parlamentare prevista per il 21 e il raduno leghista di Pontida (previsto per domenica 19), le occasioni di confronto scontro nella maggioranza non mancano. Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, non si sbilancia per un possibile soccorso al Governo. Ma la presa di posizione più forte è quella di Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che rileva come “riguardo Forza del Sud, non escludo una alleanza anche con il Pd. Alle condizioni attuali mi pare difficile, ma, anche magari con una nuova legge elettorale…Per il Sud siamo pronti ad allearci anche con il Diavolo”.