Voli aerei, cambiano i passaggi ai check point

La Iata, l’associazione mondiale dei vettori aerei, nel suo 67mo meeting, che si è appena svolto a Singapore, ha presentato il “check-point del futuro”: un tunnel lungo 6-7 metri nel quale il passeggero transiterà “in velocità”, senza perdite di tempo. All’interno della struttura, infatti, si trovano tutte le tecnologie per controllare il viaggiatore, il suo documento e il bagaglio. Il tunnel racchiuderà tre check point, di tre livelli, nei quali verranno incanalati rispettivamente passeggeri “conosciuti”, i passeggeri “standard” e quelli per i quali è necessario un livello di “sicurezza rafforzata”. Ad indirizzare gli utenti verso l’una o l’altra porta sarà una verifica, attraverso un controllo a priori dell’iride oculare e dei dati biometrici contenuti nei passaporti di ultima generazione. Le tre corsie avranno tecnologie differenziate per controllare i passeggeri: dal controllo standard sui metalli e sui liquidi, al controllo sulle scarpe fino al detector delle tracce di esplosivo e al body scanner integrale. All’inizio il controllo elettronico dei dati biometrici del documento e quello dell’iride oculare stabiliranno la corsia da prendere; il passeggero si incamminerà nel tunnel dove verrà via via sottoposto ai diversi check. Se sorgeranno problemi, il viaggiatore verrà fatto nuovamente passare, questa volta nel tunnel a sicurezza rafforzata. Il nuovo sistema di controlli aeroportuali potrebbe essere sperimentato già fra 18-24 mesi, ed essere operativo nei grandi hub del traffico mondiale entro 5 anni.