Milano, Pisapia scontenta Boeri ed ammicca al Terzo Polo

“Sono fiero che in meno di dieci giorni, nonostante i tanti problemi già affrontati e risolti, posso presentare una giunta” ha detto soddisfatto Giuliano Pisapia, all’atto della presentazione della giunta. E’ iniziato a palazzo Marino il post Letizia Moratti e non sono mancate le polemiche. Fatto salvo il principio “rosa” (metà uomini metà donne), con vice Maria Grazia Guida, il resto ingenera polemiche a iosa. La stessa indicazione a vicesindaco della Guida non piace a Stefano Boeri, recordman di preferenze, che aspirava a divenire numero due di Palazzo Marino e che deve accontentarsi di un assessorato con delega ad Expo e Cultura, Moda e Design. Il nome che scotta è quello di Bruno Tabacci. Le voci sul suo reclutamento giravano già da qualche giorno e sono state confermate oggi. Il caso Tabacci è interessante: lui è uomo di centro, esponente di ApI. Il neo assessore al Bilancio è il risultato del patto stretto da Pisapia col Terzo Polo in sede di ballottaggio e quindi nomina obbligata. Tabacci è alla guida dell’assessorato al Bilancio e Patrimonio: Pisapia gli ha consegnato le chiavi della cassa, mantenendone però una copia non solo in qualità di primo cittadino, ma soprattutto perché è lui a mantenere la delega al controllo delle Partecipate. C’è poi da considerare che il  Terzo Polo a Palazzo Marino siederà dalla parte dell’opposizione, come annunciato dall’ex presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri. Ce ne saranno delle belle. Alla sicurezza, Pisapia mette Marco Granelli, uomo della Caritas Ambrosiana e della Federsolidarietà Lombardia: un personaggio che è tutto fuorché uno sceriffo. Una scelta soft per uno dei settori più caldi dell’amministrazione della città.  L’assessorato alla Mobilità, invece, va il più giovane della giunta, Pierfrancesco Maran: 31 anni, delfino di Filippo Penati, così poco entusiasta della candidatura di Pisapia che, all’indomani della vittoria alle primarie, si dimise dalla segreteria politica di Bersani. Ecco che la scelta di puntare su un giovanissimo vicino a Penati per uno degli Assessorati più impegnativi appare più arrischiata che coraggiosa, a meno che non sia un tentativo di mettere in difficoltà l’erede del capoccia del Pd lombardo. A Maran il compito di smentire i maliziosi. Poi c’è Franco D’Alfonso, a capo del settore Commercio e Turismo: un socialista doc degli anni Ottanta, trascorsi che hanno già provocato mugugni tra i puri della sinistra. Pisapia ha poi lanciato Basilio Rizzo, decano dell’assemblea di Palazzo Marino e storico esponente della sinistra radicale, alla carica di presidente del consiglio comunale. Un modo per accontentare la parte rossa, che lo ha sostenuto dato che di “rossi” nella giunta non ce ne sono.

La divisione delle cariche.

Giuliano Pisapia – Sindaco, con delega a: Partecipate, Innovazione, Risorse umane e organizzazione, Giovani, Agenda digitale, Sistemi informativi, Avvocatura, Facility management, Comunicazione, Sistema di gestione della qualità.

Maria Grazia Guida – Vicesindaco con delega all’Educazione, Rapporti con il consiglio e Attuazione del programma. Cinquantasei anni, direttrice della Casa della Carità e presidente dell’Associazione CeAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà) dal 2004. Ha iniziato a lavorare come assistente sociale al servizio di famiglie, minori e donne. Dal 1989 al 2000 ha lavorato per l’amministrazione di Milano, prima come responsabile dei progetti per i minori e i giovani, poi dei servizi per gli anziani. Si è candidata nelle liste del Pd. Stefano Boeri – Expo, Cultura, Moda e Design. Cinquantacinque anni,  archistar meneghina e candidato Pd alle primarie per il sindaco di Milano. Ha fatto parte della consulta degli architetti dell’Expo 2015, insegna al Politecnico di Milano e dirige un seminario alla GSD di Harvard. Dal 2007 dirige la rivista Abitare. Pierfrancesco Majorino – Politiche sociali e i Servizi per la salute Trentotto anni, è consigliere comunale a Milano dal 2006 e dal 2008 è stato capogruppo del Pd in Comune. Pierfrancesco Maran – Mobilità e Ambiente Trentun anni, da quando ne ha 19 anni è in politica. Nel 2006 si candida al Consiglio Comunale dove viene eletto con 1.480 preferenze. Alle ultime Comunali è stato il più votato del Pd dietro Boeri. Lucia Castellano – Casa, Demanio e Lavori pubblici È nata a Napoli nel 1964. È laureata in giurisprudenza e lavora per le carceri dal 1991. Dal 2002 è apprezzata direttrice del Carcere di Bollate. Insieme a Donatella Stasio ha scritto il libro Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere. Bruno Tabacci – Bilancio, Patrimonio, Tributi Ha 65 anni, è laureato in Economia e Commercio, è stato Consigliere regionale della Lombardia con la DC. È stato eletto in Parlamento nella Casa delle Libertà, poi è passato all’UDC e dal 2009 fa parte di Alleanza per l’Italia. Daniela Benelli – Area metropolitana, Decentramento e Servizi civici Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, è entrata in politica 37 anni fa militando nel PCI. Negli anni Ottanta è stata consigliere regionale in Lombardia ed è stata per due volte assessore alla Cultura della Provincia di Milano. Si è candidata con con Sinistra e Libertà. Franco D’Alfonso – Commercio, Attività produttive e Turismo È socialista ed è il segretario della lista civica Milano per Pisapia. Cristina Tajani – Politiche per il lavoro, Sviluppo economico e Università Ha 32 anni, è nata in Puglia e vive a Milano dal 1997 quando si è trasferita per frequentare l’Università Bocconi. Si è laureata in Economia e lavora come sociologa per la CGIL di Milano. Si è candidata con Sinistra e Libertà. Lucia De Cesaris – Urbanistica, Edilizia privata Ha 52 anni, è avvocato e insegna Diritto Ambientale all’Università degli Studi dell’Insubria. È un’esperta di materie ambientali e di sicurezza sul lavoro ed è presidente del collegio dei Garanti del Comune. Chiara Bisconti – Benessere, Qualità della vita e Sport È stata direttore del personale di San Pellegrino. Così la raccontava Repubblica qualche anno fa (in un articolo di Cinzia Sasso, peraltro compagna di Pisapia). Marco Granelli – Sicurezza e coesione sociale, protezione civile e volontariato Già presidente di CSVnet (Coordinamento nazionale dei centri di Servizio per il Volontariato) e Consigliere comunale per il Partito Democratico, è dipendente di Caritas Ambrosiana, ora in aspettativa a zero ore per cariche istituzionali, dove ha lavorato per molti anni occupandosi di politiche sociali. Dal 1999 al 2004 è stato presidente del settore sociale dell’Unione di Milano di Confcooperative e dal 2000 al 2005 componente del Consiglio di Presidenza di Federsolidarietà Lombardia.

Gli organi di garanzia

Valerio Onida, Autorità per le Garanzie civiche (partecipazione e trasparenza). Piero Bassetti, Consulta per l’internazionalizzazione del Sistema Milano.