Pavia, bocciata la cittadinanza onoraria a Saviano

La proposta, avanzata dal Partito democratico, è stata bocciata con gli otto voti contrari della Lega Nord e l’astensione dei dieci consiglieri del PdL. A favore hanno votato i 16 consiglieri dell’opposizione: per attribuire il riconoscimento a Saviano sarebbero stati necessari almeno 24 voti, i due terzi del consiglio comunale. Dura la reazione del Pd, secondo il quale si è persa una grande occasione per rilanciare l’immagine di Pavia pesantemente colpita dall’inchiesta sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta. Saviano era intervenuto a Pavia in due incontri pubblici molto seguiti, tenutisi nei mesi scorsi in università e in una libreria del centro storico. “Il consiglio comunale di Pavia ha perso un’occasione – attacca il parlamentare Alberto Losacco – e grazie ai consiglieri della Lega e del Pdl ha contribuito a scrivere una pessima pagina sul libro mastro del Comune. Cosa ha dato noia ai signori della Lega? Il fatto che Saviano sia meridionale? O magari la sua denuncia sulle infiltrazioni mafiose nel Nord leghista, peraltro confermate anche dalle retate degli ultimi giorni? E’ un rifiuto gretto e pericoloso”.