Urbino, bando per il sostegno economico alle famiglie

L’Amministrazione comunale informa che c’è tempo fino al 25 giugno 2011 per usufruire del bando per la concessione del sostegno economico riservato ai nuclei familiari residenti nel Comune di Urbino, previsto dalla Legge Regionale n. 30 del 10/08/1998 “Interventi a favore della famiglia” – anno 2010.Le domande per l’ammissione al contributo devono pervenire al Comune di Urbino, Ufficio Servizi Sociali, via Puccinotti n. 3, 61029 – Urbino. GLI INTERVENTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO SONO:Contributi a sostegno della nascita o dell’adozione di figli;Contributi per disagio sociale ed economico;Superamento di situazioni di disagio sociale ed economico;Progetti tesi a garantire sostegno alle famiglie in difficoltà economica e socio-sanitaria;Contributi per il pagamento di polizze assicurative per la copertura dei rischi infortunistici domestici a favore del componente della famiglia che svolge il lavoro domestico in modo esclusivo nell’ambito della stessa. Inoltre il Comune di Urbino ha previsto che possano accedere ai contributi anche le Associazioni che fanno servizi rivolti a malati terminali, a disabili, ad anziani o a persone in forte situazione di bisogno.La domanda di ammissione al bando va presentata su apposito modulo, scaricabile dal sito www.comune.urbino.pu.it . Il modulo è anche ritirabile negli uffici del Servizio Politiche Sociali (Via Puccinotti, 3 tel. 0722/309218,0722/309224,0722/309217), con apertura al pubblico nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle 8.00 alle 14.00. Il medesimo materiale è disponibile anche nel Centro Servizi Immigrati (Via Monte Nerone, 6 – Loc. Viapiana – Ponte Armellina, telefono: 0722/355087 – 0722/52109. L’apertura al pubblico è fissata nei giorni di lunedì (12.00/14.00), mercoledì (15.30/19.30) e sabato (8.00/14.00).«L’Amministrazione comunale di Urbino -dice l’assessore alle Politiche Sociali Maria Clara Muci- segue sempre con grande attenzione le questioni legate al sociale e anche in questa occasione abbiamo voluto mettere delle risorse aggiuntive rispetto a quelle previste dalla legge regionale, proprio per aiutare chi si trova in condizioni di disagio nella nostra comunità. Abbiamo voluto estendere la possibilità di accedere ai finanziamenti anche alle associazioni del settore sociale, perché esse svolgono tutto l’anno un lavoro insostituibile, che potenzia e supporta l’azione in un settore molto delicato. Il bando della Legge Regionale n.30/’98 si inserisce in un contesto più ampio di aiuti che il Comune puntualmente promuove usufruendo di alcune leggi nazionali. Ricordo ad esempio l’’assegno di maternità per il quale si può fare domanda entro 6 mesi dalla nascita del bambino (aperto a cittadini italiani, comunitari e stranieri con Carta di Soggiorno) e il bando nazionale per famiglie con il terzo figlio (aperto a famiglie italiane e comunitarie). I nostri uffici rimangono a disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti».

Luca D’InnocenzoLa Scansione.net