Torino, lo scandalo sanità riporta in aula Cota

“Ci voleva proprio lo scandalo della sanità piemontese e la sconfitta a Novara per riportare in aula il Presidente Cota. Speriamo che le note vicissitudini portino Cota a frequentare assiduamente Palazzo Lascaris. Sinistra Ecologia Libertà ha presentato un’interrogazione urgente sul Pronto soccorso dell’Ospedale di Venaria, già previsto da un accordo tra Comune, Asl e Regione nel 2004, confermato nel 2009 e riconfermato anche dall’attuale Giunta nel giugno 2010. Nel febbraio 2011 invece l’Asl To3 ha comunicato al Comune di Venaria che con il nuovo piano di rientro predisposto dal centrodestra il pronto soccorso 24 ore veniva trasformato in punto di primo soccorso aperto effettivamente solo 12 ore, contravvenendo così all’accordo di programma. Cota si è limitato a leggere la risposta degli uffici che confermano sostanzialmente le preoccupazioni dei cittadini e degli operatori sanitari di Venaria, declassando di fatto il “pronto soccorso” previsto in “punto di primo intervento”, con medici presenti solo per 12 ore al giorno. Apprezziamo la disponibilità del Presidente Cota a incontrare il Sindaco di Venaria Giuseppe Catania, ma la sanità è un bene comune dei cittadini piemontesi, è ormai chiaro a tutti che il centrodestra lo considera semplicemente un costo per la comunità da sottoporre a drastici tagli”. Lo scrive in una nota stampa Monica Cerutti, Sinistra Ecologia Libertà, consigliere regionale piemontese.