La Rai nega a Santoro la Conferenza Stampa

Michele Santoro fa ancora scalpore. L’appuntamento, all’indomani dell’ufficializzazione del “divorzio” fra il giornalista e la Rai, era per questa mattina presso la sede Rai di via Teulada, ma l’azienda ha deciso di annullare l’incontro con i giornalisti. “Considerata la decisione – spiega il giornalista – saluterò il pubblico e i colleghi nell’anteprima dell’ultima puntata di Annozero di giovedì prossimo”. Intanto Telecom Italia Media – la società che controlla il pacchetto di maggioranza di La7 – registra un rialzo a Piazza Affari, in vista dell’arrivo del giornalista e sulle scommesse di un riassetto nell’azionariato: le azioni segnano la performance migliore del mercato. A quanto pare, viale Mazzini non voleva che il conduttore di Annozero tenesse la sua conferenza nei locali della Rai, tanto più insieme al direttore di Raidue Massimo Liofredi, che si preparava probabilmente a esaltare il bilancio di una stagione record per il programma. Santoro sarà anche in piazza a Bologna 5 per i 110 anni della Fiom – titolo della manifestazione, “Signori, entra il lavoro!” – venerdì 17 giugno in una serata da lui organizzata per i diritti dei lavoratori e in solidarietà con Current-Tv. La Rai e Michele Santoro si leggeva ieri in una nota di viale Mazzini “hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione. Rai e Michele Santoro – proseguiva la nota – hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso da troppo tempo pendente altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si è ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale”.Con ogni probabilità, il giornalista, come si andava da tempo vociferando, dalla prossima stagione sarà impegnato con La7. A quanto s’apprende, la trattativa sarebbe a un livello tale da essere definita “seria”.