Il Vincenzo Lunardi Lucca Balloon

Il volo in mongolfiera a Lucca, almeno fino al 7 luglio del 1984, data rievocativa del bicentenario della prima ascensione del pioniere lucchese Vincenzo Lunardi, non è mai stato certamente di casa. Grazie all’impegno  del giornalista e scrittore aeronautico Massimo Raffanti, ideatore del trofeo di Capannori, “Extreme Sports Consultants”, presidente e fondatore del “Vincenzo Lunardi Lucca Balloon”, primo ed esclusivo club culturale nato all’ombra delle Mura, questa disciplina, va lentamente affermandosi fra i giovani; non è, infatti, un caso che dapprima la tv indiana e poi quella di stato giapponese si siano rivolti allo staff di promozione culturale aerostatica cittadina. Al momento, un equipe di un socio pilota, sta collaborando ad una serie di esperimenti scientifici alle Isole Svalbard, nel Mar Glaciale Artico mentre Marco Majrani,vicepresidente del Club lucchese e curatore del Museo Storico Aeronautico Caproni, ed è questa un’assoluta novità, presenterà nel prossimo settembre a Lucca, la prima biografia storica sull’eroe lucchese del volo mondiale: un lavoro accuratissimo di oltre 300 pagine. Raffanti, che giorni fa ha presentato al Panahlon il progetto del Palio Aerostatico dei Terzieri Città di Lucca, grande kermesse di mongolfiere in volo, da svolgersi attorno ai prati delle Mura cittadine, con il possibile coinvolgimento della città gemella di Sint Niklaas, che già organizza una simile gara, da tempo, suggerisce alle autorità locali, la realizzazione di un “piccolo spazio museale cittadino” in onore del precursore Lunardi ed una base di decollo aerostatico al Parco Fluviale, all’ex Campo Balilla o sul prato dell’anfiteatro di Porta Santa Maria, su cui Lunardi tra l’altro compiva i propri esperimenti . E’ notizia di questi giorni che, perfino un noto scultore lucchese, avrebbe approntato il bozzetto di un possibile monumento al “lucchese volante del ‘700”, segno chiaro di un rinnovato interesse a questa storica figura cittadina che in molti sperano possa coinvolgere le istituzioni politiche e culturali locali. Aumentano poi le richieste di adesione al  “Lucca Balloon”  da parte di molti piloti , altro segno che va a premiare la  promozione della cultura e della scienza aerostatica portato avanti dal Club in questi anni che, considerate le difficoltà legislative degli ultimi tempi, che “vietano penalmente” ad agenzie di turismo, ad  enti di organizzare prezzolati voli turistici in mongolfiera in assenza di  licenza “di lavoro aereo”, ha scelto di  rivolgersi a titolate conduzioni. Feste di piazza con voli vincolati aperti alla cittadinanza, Balloon Glow notturni sono poi alcune delle specialità perseguite dall’ensemble dell’aria lucchese che, spessissimo organizza voli per il diletto dei propri associati. Sposarsi in mongolfiera a Lucca? Certo che è possibile, il “Balloon Club” www.luccaballoonclub.it offre questa opportunità. Ma il “Vincenzo Lunardi Lucca Balloon”  ha in servo un ulteriore, piacevole novità cittadina che riguarda il mondo del volo e della disabilità : un pilota che ne ha esperienza e giusto titolo assicurativo è disponibile da oggi, a portare in mongolfiera dei disabili su sedia a rotelle, potendo disporre di un cesto attrezzato  per il trasporto di un soggetto e di due accompagnatori: all’atterraggio, come sempre, vi verrà offerto un bicchiere di champagne per suggellare la buona riuscita del volo! Perché questa scelta? “Per offrire la possibilità – spiegano gli organizzatori al giornale – proprio a tutti, di provare questa esperienza”. Maggiori informazioni su associazione Culturale “Vincenzo Lunardi Lucca Balloon” www.luccaballoonclub.it.