Maratea, tempo di Phonetica Jazz Festival

Due settimane e la stagione estiva 2011 entra nel vivo a tutti gli effetti. Tempo quindi di Grandi Eventi. Anche per il 2011 appuntamento con il Phonetica Jazz Festival per la sua quarta edizione, che si terrà quest’anno dall’1 al 3 agosto nella consueta sede della città di Maratea, diretto dal musicista barese Aldo Bagnoni. Il festival è inserito nel quadro della stagione estiva “Maratea Scena”, con la direzione artistica di Gennaro Colangelo, ed è sostenuto dal Comune di Maratea, dalla Regione Basilicata, dal Piot “Maratea Terra e Mare”, dall’Apt Basilicata e dall’Unione Europea. Dopo la recente anteprima, tenutasi con lo spettacolo di jazz e poesia dal titolo “Acqua Vitae” , con Erika Dagnino (poesia), Stefano Pastor (violino) e Aldo Bagnoni (percussioni), prodotto quest’anno in occasione della collaborazione del Phonetica con l’Outdoor Festival, la manifestazione curata dall’Associazione Phonetica presenterà un programma come sempre focalizzato su proposte varie, originali e sempre di alto valore artistico.  Si inizierà lunedì 1 agosto, con un incontro tra il linguaggio del mondo classico e lirico e quello del jazz afroamericano, animato da un vero specialista della materia: il pianista lucchese Riccardo Arrighini, per anni al fianco di Francesco Cafiso ed oggi protagonista in proprio di un metissage culturale all’insegna di una grande e naturale musicalità, il quale per le proprie riletture in piano solo pescherà spunti tra autori come Verdi, Puccini, Chopin, Mozart, ma anche Morricone. Martedì 2 agosto sarà la volta di un organico di grande eleganza e melodicità, tra suggestioni nordiche ed altre tutte mediterranee, il Trio di Salerno, attivo sulla scena da diversi anni ed animato dalle doti strumentali e solistiche di Sandro Deidda (sassofoni), Guglielmo Guglielmi (pianoforte) e Aldo Vigorito (contrabbasso) : tre nomi campani ben noti al pubblico del jazz per una proposta di impianto cameristico, che spesso sa farsi anche energica, basata su di un repertorio di brani originali ma anche di rivisitazioni di autori dentro e fuori l’ambito del jazz. Mercoledì 3 agosto, per la chiusura del festival, la giornata si presenterà particolarmente affollata di presenze e situazioni sonore nel segno della contemporaneità: il concerto di apertura della sera sarà affidato ad un vocalist di eccezione, Boris Savoldelli, un bergamasco che sta diventando personaggio di culto tra gli appassionati di musica, non solo jazzistica, e che ha New York come seconda residenza artistica; il suo lavoro innovativo nel rendere la voce uno strumento sorprendente, dalle implicazioni anche orchestrali (grazie all’elettronica di cui si serve estesamente) sarà messo in luce dall’esibizione in solo. A lui faranno seguito i dodici artisti (musicisti, danzatori, vj) dell’Orchestra del collettivo barese Mediterraneo Radicale, un’esaltante esperienza legata alla libera espressione multimediale, tra jazz, rock, elettronica, danza e visual art, diretto dai giovani Pasquale Calò (sassofoni) e Fabrizio Savino (chitarra), di cui si sentirà parlare sempre più in futuro. Ad esso, su invito del Phonetica, si unirà come ospite speciale lo stesso Boris Savoldelli, per la seconda parte del concerto serale, mentre durante la mattinata ed il pomeriggio si esibiranno in giro per il Centro Storico di Maratea alcuni gruppi a geometria variabile, estratti dall’organico generale. Anche in questa edizione, quindi, nonostante, le generali ristrettezze economiche abbiano costretto il Phonetica Jazz Festival ad una relativa riduzione del proprio cartellone, non si è inteso metterne in discussione i presupposti etici ed estetici, sempre nell’ottica della ricerca di stimoli ed incontri nel suo svolgimento. Tutti i gli spettacoli serali si terranno presso la tradizionale sede del Parco di Palazzo Tarantini (Piazza Europa), a partire dalle ore 22.00, con ingresso gratuito. In caso di maltempo, sarà successivamente comunicata una sede alternativa.