Lamezia Terme, lavoravano in cava sequestrata 5 arresti
Continuavano l’attività di estrazione di inerti in una cava sequestrata. I carabinieri di Lamezia Terme (CZ) hanno arrestato cinque persone e denunciato altre tre con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento aggravato di cose sottoposte a sequestro, crollo di costruzioni o altri disastri dolosi e violazione di sigilli. Si tratta di operai della ditta di estrazione e lavorazione inerti ”Mazzei Salvatore spa”. Non è la prima volta che vengono violati i sigilli. Gia’ nel novembre 2009 erano state arrestate 12 persone trovate a proseguire l’attività nonostante la cava fosse sotto sequestro. Anche nel settembre 2010 altre tre persone furono arrestate per gli stessi reati. La cava è stata sequestrata una prima volta nel 2005 per reato ambientali, e poi nuovamente nel 2006. L’anno successivo era già stato arrestato il custode per violazione dei sigilli. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati due autocarri, una pala meccanica e un martello pneumatico cingolato.