Fincantieri, l’azienda ritira i licenziamenti. Festa a Genova e Castellammare di Stabia

“Ritiro il piano e spero che così si possano esorcizzare le tensioni”. E’ un grande giorno per gli operai della Fincantieri. L’azienda attraverso l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, annuncia lo stop ai licenizamenti e da Genova a Castellammare di Stabia si esulta:il lavoro è salvo. Parole accolte dalla “soddisfazione” del Ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e dagli applausi del lavoratori fermi vicino l’arco di Costantino a Roma. “E’ un primo risultato, la battaglia continua”, ha detto il segretario generale della Fiom di Genova Franco Grondona. Il piano prevedeva la chiusura degli stabilimenti di Sestri Ponente e Castellamare di Stabia, nonché il ridimensionamento di Riva Trigoso. Secondo le indiscrezioni la via per accantonarlo sono nuove commesse pubbliche nel settore militare e incentivi ai privati per l’ammodernamento delle flotte. Adesso, dopo il ritiro, verrà avviata la trattativa. Già nei prossimi giorni si apriranno due tavoli regionali, in Campania e in Liguria. “Se non ci saranno soluzioni condivise, non ci sarà la chiusura di nessuno stabilimento”, ha assicurato il ministro Romani. Dopo la notizia del ritiro del piano i manifestanti si sono avviati verso la Piramide Cestia dove il corteo si è sciolto. Lo stop ha avuto, come prima conseguenza, la fine – dopo 260 ore consecutive – del blocco della portineria del cantiere di Riva Trigoso a Genova.