Pescara, la rivolta dei pescatori. Assalto al Porto e alla Provincia

La crisi “morde” l’Italia. L’esasperazione dei pescatori di Pescara è sfociata stamani con l’assalto alla sede della direzione marittima. I manifestanti hanno chiesto la chiusura del porto finché persiste il problema del dragaggio del fiume Pescara. Ma la direzione marittima ha sottolineato l’impossibilità di procedere alla chiusura e allora è partita la protesta. Oltre 100 manifestanti hanno cominciato a lanciare pietre e hanno sfondato a calci e pugni la vetrata dell’ingresso. Ora la protesta si è spostata davanti alla Provincia.