Nucleare, per fortuna il referendum si farà

L’assessore alla Pianificazione e all’Ambiente esprime soddisfazione per la possibilità di esprimersi sul nucleare nei referendum del 12 e 13 giugno: “La Provincia ha aderito al coordinamento degli enti locali mantovani e reggiani contrari al nucleare”. “Quando manca il consenso popolare si tenta ogni strada per evitare il confronto con gli elettori, ma per fortuna grazie alla Corte di Cassazione i cittadini si potranno esprimere. La Provincia di Reggio Emilia nei mesi scorsi ha aderito al coordinamento degli enti locali mantovani e reggiani contrari al nucleare promosso da Giorgio Penazzi, Sindaco di Viadana appena rieletto, e per questo sono contento del fatto che avremo tutti l’opportunità di esprimerci con il voto. Mentre la Germania ha deciso lo smantellamento delle proprie centrali nucleari nei prossimi 15 anni ed in tutto il mondo cala il numero di reattori attivi, il Governo italiano ha tentato la strada del voto parlamentare per evitare il confronto con i cittadini su un tema così rilevante per la vita delle persone. I rischi per il territorio reggiano sarebbero enormi se, dopo la pausa di riflessione tattica, si desse attuazione al piano governativo per la realizzazione di una Centrale Nucleare a Viadana.  Per fortuna il 12 e 13 giugno potremo esprimerci per mettere la parola fine su questo disastroso progetto; per fortuna esiste ancora un diritto capace di tutelare i cittadini di fronte ai decreti dell’ultima ora, al silenzio mediatico ed ai tentativi di reprimere chi espone le bandiere alle finestre”. Lo dichiara in una nota Mirko Tutino, Assessore alla Pianificazione e all’Ambiente della Provincia di Reggio Emilia.