Scozia verso l’indipendenza

Inghilterra e Scozia nel 1707 diventarono un’unica Nazione. Ora la Scozia potrebbe tornare indipendente. Infatti il leader dei nazionalisti scozzesi Alex Salmond, che ha ottenuto la maggioranza nel Parlamento di Holyrood, è pronto ad un referendum per l’indipendenza ed ha dichiarato che nel caso di vittoria del sì, la Regina continuerebbe a rivestire un importante ruolo simbolico in Scozia, diventandone il capo di stato. Ma se la Scozia conquistasse l’indipendenza, Salmond farà in modo che sia il popolo scozzese e non la sovrana a godere degli introiti generati da una maxi centrale eolica al largo della costa, attualmente territorio parte delle proprietà della Corona. Il gabinetto scozzese si sta muovendo per impedire alla Corte Suprema di Londra di deliberare su casi scozzesi. La Scozia ha un suo tribunale per gli appelli, ma la corte suprema londinese al momento è competente nei casi in cui la legge scozzese entri in conflitto con quella dei diritti umani. Cameron dal canto suo ha promesso di “battersi con tutte le suo forze” per mantenere l’unità del Regno. Dietro le quinte è messo sotto pressione da Lord Forsyth, ex ministro per la Scozia, affinché venga approvato un emendamento alla legge sulla Scozia, attualmente sotto esame alla camera dei deputati, che permetterebbe di tenere presto il referendum sull’indipendenza. Londra così spera di non dare a Salmond il tempo sufficiente a raccogliere consensi tra la popolazione.