Milano e Napoli, chiamata alle urne

88 Comuni e 6 Province. Sono in tutto 88 i Comuni chiamati al ballottaggio. Agli 81 delle regioni a statuto ordinario se ne aggiungono 4 in Friuli-Venezia Giulia (Trieste, Monfalcone, Pordenone, Cordenons) e 3 in Sardegna (Cagliari, Sinnai, Iglesias). In tutto sono 13 i capoluoghi di Provincia che sceglieranno il sindaco al secondo turno: Novara, Milano, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari ed Iglesias. Sei le Province: Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria. Si tiene anche il primo turno delle comunali in Sicilia: siciliani, chiamati a votare in 27 comuni. Unico capoluogo coinvolto, Ragusa con 61.711 elettori. Tra i centri maggiori Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento, Bagheria, nel palermitano, e Vittoria in provincia di Ragusa. Numerosi i casi di ballottaggio decisi per l’esito al fotofinish di due settimane fa. Il caso più eclatante, ricorda un’analisi di Anci Comunicare, è quello del sindaco uscente di Varese, Attilio Fontana, costretto al ballottaggio per meno di 0,7 punti percentuali. Ma il record spetta a Ginetto Perseu, candidato sindaco del centrodestra a Iglesias, che si è fermato al 49,909%, in una città con 24 mila elettori. Un pugno di voti, insomma, lo ha costretto al ballottaggio con la candidata del centrosinistra, Marta Testa, che lo tallona con il 46% delle preferenze al primo turno. Svetta infine il caso del Comune di Fraine, in provincia di Chieti, dove si va al ballottaggio malgrado i soli 463 abitanti: al primo turno i due candidati hanno raggiunto la perfetta parità nel numero delle preferenze e dunque si dovrà tornare al voto.