Yara, l’Italia si ferma commossa per i funerali

Oggi l'ultimo saluto

Brembate e l’Italia intera in lutto. In quel palazzetto dello sport che ha visto Yara protagonista da viva fra poche ore si celebreranno i funerali della tredicenne ginnasta bergamasca. Oggi è il giorno dell’addio alla piccola. Un giorno in cui il cordoglio farà accantonare, almeno per qualche ora, gli interrogativi (chi l’ha uccisa? Perché? Come? Dove?) e le polemiche (ultima, in ordine di tempo, quella relativa al divieto di indossare la divisa ufficiale, durante il rito funebre, imposto ai volontari della Protezione civile). Ad officiare le esequie saranno il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, e il parroco di Brembate Sopra, don Corinno Scotti; l’accesso è consentito solo alle persone a cui è stato fornito un badge, 400 in tutto. All’esterno è però presente un maxischermo. Ieri, come giovedì, in tanti si sono recati alla camera ardente allestita all’interno della casa di riposo “Serena”, a Brembate Sopra, per rendere omaggio alla salma della tredicenne, scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata uccisa il 26 febbraio 2011 in un campo di Chignolo d’Isola. Molti hanno lasciato dei fiori davanti alla chiesetta del ricovero, tutti bianchi, spesso insieme a buste e biglietti. “Continua a sorridere e danzare”, era scritto in uno dei biglietti, “come avresti voluto fare nella tuta vita. Proteggi tutti noi bambini da lassù”. Anche i detenuti della sezione penale di Rebibbia, il carcere più grande di Roma e uno dei più noti in Italia, hanno voluto essere vicini ai familiari della ragazzina inviando una corona di gigli bianchi e rose bianche con sfumature di color rosa e velo da sposa. Fuori dalla camera ardente non ci sono state code, ma è stato un continuo, commosso via vai di gente che si è interrotto un po’ soltanto in pausa pranzo e verso sera, più che altro a causa della pioggia. Si sono viste soprattutto mamme con bambini, anziani, gente comune che ha partecipato silenziosa al dolore della famiglia di Yara e di un intero paese. Un clima di cordoglio che il sindaco di Brembate Sopra, Diego Locatelli, auspica anche per oggi: “Siamo consapevoli che molte persone avrebbero voluto essere direttamente presenti alla cerimonia – ha detto il primo cittadino – ma questo non è evidentemente possibile, ma per permettere a tutti coloro che lo desiderano di condividere il dolore della famiglia Gambirasio è stato allestito, nel piazzale della palestra, un maxischermo. Invitiamo anche le persone che assisteranno al funerale all’esterno a condividere il clima di cordoglio con la stessa intensità e silenziosa partecipazione”. Al termine delle esequie il feretro sarà trasferito direttamente al cimitero monumentale di Bergamo per la cremazione. Le ceneri di Yara saranno consegnate alla famiglia all’inizio della prossima settimana.