Roma, Zanetti Re del Caffè Hausbrandt

Martino Zanetti

In occasione del Carrery Day, in cui si è svolta una degustazione prevalentemente di vini, scelti dallo stesso Matteo, abbiamo incontrato Martino Zanetti, in rappresentanza dei suoi marchi come Caffè Hausbrandt,  Theresianer, Tenuta Col Sandago – Case Bianche (Veneto), distributore anche del delizioso Ronnefeldt Tea. Uomo di classe, discreto, sempre col sorriso, che ha dedicato la sua vita alla selezione dei prodotti, per offrire al consumatore il meglio.

 

Chi è Martino Zanetti?

Una persona curiosa, creativa, che cerca di sperimentare nuove cose, si entusiasma e si stupisce.

Descriva i suoi prodotti

Caffè, birra e vino. Il caffè viene da molto lontano, il suo sapore stimola la fantasia. Sono contento quando le persone assaggiano il prodotto e lo apprezzano.

Che caratteristiche hanno?

La ricercatezza. Devono stupire nella loro diversità, essere l’opposto della quotidiana banalità che noi subiamo.

Un aggettivo per ciascuno dei suoi prodotti

E’ difficile, imponderabile. Vorrei che chi li assaggiasse trovasse lui un attributo, ma certamente faccio del mio meglio. Sarebbe come se Lei chiedesse ad un padre un aggettivo che caratterizzi i propri figli…La risposta sarebbe: “I più bravi ed i più belli”.

Chi sono i Suoi clienti?

Tutti coloro i quali riescono a capire l’eccezionalità e la qualità perché questa va difesa.

Cosa auspica ai suoi prodotti?

Spero di poterli fare sempre meglio, nonostante questa grande crisi colpisca le materie prime come caffè, orzo e vino.

Che cosa bisognerebbe fare per superare la crisi italiana?

La crisi è mondiale. In Italia si dovrebbe smettere di litigare ed occuparsi dei problemi della gente. I politici di oggi, centro, sinistra o destra che siano, sono solo interessati a sottrarsi la sedia l’un l’altro, non hanno altri obiettivi. Il problema più grande è lo tzunami finanziario, che impoverisce il paese.

Che cos’è la qualità?

E’ difficile definirla. La qualità riguarda molti ambiti, ma in realtà è sinonimo di correttezza ed onestà, l’essere veri, coerenti. Oggi, siamo circondati dalla falsità e la qualità sarebbe il districarsi da tutto ciò.

A chi lascerà la Sua azienda?

Ho tre figli, il primo più appassionato di birra e caffè, il mediano più di vini e la più piccola che ha 17 anni, deve capire ancora cosa vuole.

Un sogno per la Sua azienda

Di crescere e di mantenere ancora la qualità. Tante aziende sono cresciute, ma non hanno la qualità di un tempo. Bisogna riuscire a mantenere la testa di un artigiano e crescere con la mentalità di un imprenditore e questa è davvero una scommessa.

Un augurio a se stesso

Buona salute e mantenere il comprendonio fino alla fine. Dalle mie parti ci sono delle vecchiette centenarie, lucidissime.

Un augurio all’Italia

Qualsiasi sia il colore politico di chi si metterà alla guida del paese riesca a sceverare dalle scemenze che quotidianamente si sentono, a difendere l’Italia che oggi è piena di povertà. I cittadini dovrebbero dare più fiducia a loro stessi e non ascoltare chiacchiere, non leggere giornali per una settimana e liberarsi da questo frastuono  che ci circonda. L’Italia sarebbe un paese ricco perché ha un potenziale enorme.

 

Abbiamo lasciato Martino Zanetti con un po’ di amaro in bocca, non solo perché avremmo continuato ad intervistarlo per ore, ma specialmente perché è difficile, nella società odierna, incontrare qualcuno che abbia ancora dei valori ed un forte senso del lavoro e della nazionalità.