Sistema Bibliotecario Vibonese in Rete Gutenberg

Il tema al centro della manifestazione Gutenberg 2011 renderà omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia con il titolo emblematico ”L’Uno e i Molti”‘. Un argomento che verrà affrontato in termini di riflessione critica e approfondimento sui profili della Storia della nostra nazione e sui grandi personaggi che l’hanno costituita tra differenze e contrasti. Nel fitto programma di appuntamenti sono previsti numerosi incontri-dibattito in molte città e scuole del territorio regionale calabrese. Tanti anche gli ospiti attesi, a Vibo Valentia, tra i quali prestigiosi esponenti del mondo accademico, scrittori, giornalisti ed editori. Venerdì 27 alle ore 18:00 nell’auditorium del Sistema Bibliotecario Vibonese verrà presentato il volume “La signora di Ellis Island: migrazioni e ritorni nell’Italia unita” di Mimmo Gangemi. Il libro, in gran parte la vera storia della famiglia di Mimmo Gangemi, tramandata come racconto della buonanotte dai padri ai figli, racconta “l’epopea di una famiglia di contadini calabresi attraverso tre generazioni e le tragedie del secolo breve, l’emigrazione in America, il ritorno in una terra già malata di ‘ndrangheta, le due guerre mondiali e in mezzo il fascismo, il dopoguerra, il boom, fino alle soglie degli anni Settanta. Scoperto da Giancarlo De Cataldo e segnalato a Einaudi, Mimmo Gangemi ha pubblicato due anni fa la novella Il giudice meschino (Premio Selezione Bancarella, Premio Epizephiry, Premio Anassilaos Narrativa e il  Premio Bronzi di Riace). “Ora, a sessant’anni, l’ingegnere calabrese esordisce nel romanzo con uno dei rari capolavori della letteratura italiana della nostra epoca”. (Curzio Maltese). Sabato 28 alle ore 18:00, sempre nell’auditorium del Sistema Bibliotecario si svolgerà una conferenza dibattito sul tema: “Vibo Valentia èlite municipale tra Cesare ed Augusto. La conquista del consenso nell’Italia romana” con il Professore Felice Costabile. Ordinario di Diritto romano, Costabile dirige il Laboratorio di Epigrafia e Papirologia giuridica e la Scuola di Alta Formazione in Architettura e Archeologia  della Città classica nell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Ha insegnato negli Atenei di Catanzaro e di Messina ed è stato funzionario della Soprintendenza Archeologica della  Calabria. È socio dell’Istituto Archeologico  Germanico di Roma, membro della Società Archeologica di Atene e del  Consiglio Direttivo dell’Istituto Italiano per la Civiltà Egizia, deputato di Storia  Patria per la Calabria. Ha condotto indagini archeologiche e storiche in Italia, Grecia, Spagna ed Egitto con progetti del Ministero dell’Università e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Gli è stato assegnato il Premio Cassano 2008 per la multiformità e la poliedricità dei suoi studi, che spaziano dall’Italia alla Grecia, dalla Spagna all’Egitto, ma che hanno sempre come centro, nel  cuore e nell’intelletto, la Calabria antica, affrontati con rigoroso metodo  storico, grande dottrina e profonda riflessione umana, non disgiunti da un ineguagliabile senso della misura e da una innata sensibilità verso il classico, come Mondo e come Spirito, alla ricerca costante della varietà e della complessità dell’esperienza storica.

Filippo Stirparo