Palermo, la Regione verso il voto anticipato

Parola d’ordine in Sicilia: prepararsi a nuove elezioni, costruendo alleanze partendo dai segnali delle recenti amministrative, che hanno visto il successo del Pd e del centrosinistra. Ad aprire una nuova strada per il Partito democratico nell’Isola è la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro. Di verifica parla anche il segretario democratico Giuseppe Lupo, che se da un lato frena sul ricorso alle urne, dall’altro boccia senza appello il governo tecnico in carica: “Questa fase è chiusa, pensiamo al dopo, costruendo alleanze partendo da Idv e Sel, e aprendo poi al Terzo Polo”, dice. Insomma, questo governo dopo le amministrative non avrà più il sostegno dei democratici. A dare una scossa al partito siciliano, che al momento appoggia il quarto governo Lombardo, è stata la Finocchiaro, che ha parlato chiaramente di elezioni. “Da questa tornata elettorale nazionale – ha dichiarato l’esponente democratica – sono venuti segnali importanti e inequivocabili che di fatto stanno cambiando il quadro politico nel Paese. Credo sia arrivato il momento che anche nella realtà siciliana si giunga a una verifica politica, magari preparando un passaggio elettorale”. Fu proprio Anna Finocchiaro, nel 2008, a sfidare Lombardo per la guida della Regione. Dopo la sconfitta, fu sempre lei ad approvare la decisione del partito di sostenere il governo del leader Mpa, spiegando che così si sarebbe “messo all’angolo il centrodestra”. Le sue dichiarazioni sulla verifica e soprattutto sulla prospettiva ravvicinata di nuove elezioni, sono arrivate a sorpresa e sembrano preludere a un brusco cambio di rotta del Pd. Replica dell’Mpa di Lombardo affidata a Giovanni Pistorio che lancia però un messaggio chiaro a tutti i democratici, su tutti la Finocchiaro. “Il Pd non vincerà mai in Italia, ma soprattutto in Sicilia, se non guarderà al centro moderato. Non penso comunque che il suo partito in Sicilia voglia interrompere questa esperienza di governo”.