Enna, universitario violenta tredicenne

Arrestato con l’infamante accusa di avere violentato una ragazzina di 13 anni. Carnefice uno studente universitario, vittima una ragazzina di Enna. La violenza sarebbe avvenuta alla villa comunale della Torre di Federico del centro siciliano. La ragazzina ed un’amica avevano deciso di marinare la scuola e trascorrere la mattinata ai giardini pubblici. Avevano acquistato bevande alcoliche ed erano state raggiunte da due ventenni. Uno dei giovani si era allontanato quasi subito mentre 23 anni, di Caltanissetta, studente universitario ad Enna, era rimasto con le ragazze, ormai evidentemente ubriache. La vittima era ormai in condizioni tali da non reggersi in piedi e il giovane, approfittando anche del fatto che all’ora di pranzo la villa era deserta, avrebbe cominciato un approccio sessuale abbastanza violento, al quale la tredicenne avrebbe reagito mentre l’amica guardava senza intervenire. Proprio a questo punto sarebbe arrivata la madre della vittima che, preoccupata per il ritardo della figlia, aveva contattato diverse compagne della ragazzina scoprendo che probabilmente era alla villa Torre Federico. La donna avrebbe trovato sua figlia stesa a terra, con il giovane che le aveva già abbassato i pantaloni e l’altra ragazza poco distante. Il ragazzo vedendo sopraggiungere la donna è fuggito. La ragazza è stata portata all’ospedale Umberto I di Enna in ambulanza e qui è stato possibile ricostruire la vicenda. Gli uomini della Squadra mobile hanno rintracciato poco dopo lo studente che è stato portato in questura dove è stato riconosciuto dalla vittima e dalla madre di questa. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Enna con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore di 14 anni.