La Spezia, acqua in brocca si parte!

Sentiamo spesso parlare della qualità delle acque potabili della nostra città, salvo poi assistere, all’interno di quasi tutte le mense pubbliche, al consumo di grandi quantità di acqua in bottiglia. Ciò significa un grande spreco di risorse (le acque minerali provengono da tutte le parti d’Italia, con un trasporto quasi sempre su gomma) ed una grande produzione di rifiuti in plastica, il cui smaltimento tra l’altro grava sulle tasche dei cittadini. Per invertire questa tendenza il Comune della Spezia ha iniziato ad investire sulle scuole, sia perché luoghi di grande consumo d’acqua, sia per la ricaduta educativa di un tale impegno, sia per le potenzialità di trasferimento delle buone pratiche dalla scuola alla famiglia (con relativo ampliamento delle ricadute positive). Nel corso di questo anno scolastico la Scuola primaria dei Vicci e le secondarie di primo grado Alfieri (via Napoli) ed Incerti (Fabiano) hanno realizzato il Progetto Acqua finalizzato proprio a conoscere la qualità delle nostre acque, il loro corretto utilizzo e la necessità di valorizzazione. Supportate da operatori del Labter dell’Assessorato all’Ambiente del Comune e tecnici di Asl ed Acam Acque, le classi campione, informate e consapevoli, sono diventate “testimonial” nei confronti di compagni e genitori, promuovendo l’utilizzo dell’acqua in brocca tanto a mensa che tra le mura domestiche. Proprio nel corso di questa settimana si realizza il passaggio: le nuove brocche, messe a disposizione dai Servizi Educativi del Comune tramite la Cir Food (società che gestisce le mense scolastiche), prenderanno finalmente il posto delle bottiglie. Il tutto certificato da analisi indipendenti che hanno confermato la qualità, al rubinetto, delle acque consumate. L’obiettivo, ovviamente, è quello di ampliare gradualmente il numero di mense coinvolte nel progetto, anche per raggiungere livelli di risparmio quantitativamente significativi. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “L’acqua è vita” promosso da Comune della Spezia, Asl n.5 e Acam Acque.