Ecco i consiglieri provinciali eletti nella Piana di Gioia Tauro

 

Rocco Sciarrone, neo consigliere provinciale

La Piana di Gioia Tauro sarà presente a Palazzo Foti e porta da Rosarno una “marea” di voti alla lista Scopelliti Presidente che si accaparra ben 3126 preferenze. Un voto, quello per Giovanni Arruzzolo, che di sicuro permetterà all’ex Udc di entrare in consiglio provinciale dalla porta principale. Addirittura Arruzzolo ha superato (ed anche doppiato) il candidato del PdL Gaetano Rao, che nel collegio 21 ha raccolto sempre numerosi consensi e che proprio nella città medmea ha avuto la sua roccaforte. L’intero centrosinistra arriva di poco sopra il 20 per cento, un dato, dopo pochi mesi dalle elezioni comunali, che comunque fa riflettere. Dal collegio di Gioia Tauro, invece, arriveranno in consiglio provinciale Rocco Sciarrone, del PRI e Raffaele D’Agostino, della Lista Sud, con, rispettivamente 1738 e 1194 voti. Un’altra “performance” di rilievo è quella che ha visto il consigliere provinciale uscente Giovanni Barone accaparrarsi 2017 preferenze nel collegio 11 di Palmi. Altro voto importante è quello ottenuto dal coordinatore della lista Scopelliti Presidente, Giuseppe Saletta, che ha avuto ben 1384 preferenze, e Santo Gioffrè, l’assessore provinciale alla cultura uscente, con 1147 voti. Nel collegio 4, quello di Cittanova, man bassa di preferenze (ben 3297) per il consigliere provinciale uscente Francesco D’Agostino, che nel Terzo Polo straccia tutti e porta la sua lista “A testa alta per la provincia”, al 26.76 per cento. Il sindaco di Cittanova in carica, Alessandro Cannatà, si attesta a quota 1357 voti. Il collegio 4 vede, tra l’altro, una pessima performance del centrosinistra, che in totale supera di poco il 10 percento dei consensi elettorali. Il collegio 10 di Oppido Mamertina ha visto prevalere il PdL che con Domenico Giannetta ha superato le 2000 preferenze. Altri due “big” in corsa erano il sindaco di Oppido Mamertina Bruno Barillaro per l’Udc e il vicesindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, che si attestano, rispettivamente, a 1381 e 1320 voti. Sempre nello stesso collegio, il consigliere provinciale uscente Domenico Fedele, che si è candidato con la lista Fuda Presidente, è il primo per preferenze con ben 2450 voti. Un collegio “rosso” è invece il 12, quello di Polistena, che esprimerà ben due consiglieri provinciali: l’assessore uscente Michele Tripodi, del Pdci, e Giuseppe Longo, consigliere comunale di minoranza di Rifondazione, che con 1383 preferenze risulta essere il primo tra gli eletti nel Prc. Brutta prova, invece, per il centrodestra, specie a Cinquefrondi. Il PdL non va oltre le 695 preferenze con il vicesindaco Maurizio Bellocco, mentre invece l’assessore alla cultura Anselmo Scappatura si ferma a 260. Di sicuro un campanello d’allarme per l’intera amministrazione comunale guidata da Marco Cascarano, che sommando i voti dei due esponenti non riesce nemmeno a “sfiorare” il risultato di Longo.

Pasquale Patamia