Michele Traversa riconquista Catanzaro

Nel capoluogo di Regione Michele Traversa vince senza combattere stracciando il Pd che aveva governato nella precedente legislatura. Mai in discussione il risultato del parlamentare e già presidente della Provincia. Un voto personale e non tanto quindi una vittoria del PdL se si considera che del suo 62% quasi il 50% viene da liste civiche di sua ispirazione ed il partito di Berlusconi si ferma nella città delle aquile al 10,16%. Assegnati i seggi e quindi i consiglieri comunali. Traversa ne prende ben 26 essendo scattato il premio di maggioranza. 5 sono della Lista Traversa che ha ottenuto il 14,94%, altrettanti vanno a Catanzaro da vivere con il 13,95%. Il PdL ottiene quattro posti a palazzo comunale frutto del 10,16% dei consensi. La Lista Scopelliti, ispirata al Governatore della Calabria, è poco sotto il risultato a due cifre conseguendo il 9,72% con una dote di 3 consigliri comunali. Stesso numero che va alla civica Per Catanzaro con il 9,05%. L’Udc, alleato a Catanzaro del centrodestra, si ferma al 5,86%. Un dato che deve far riflettere Mario Tassone, uno dei leader nazionali del partito di Casini, nativo di Catanzaro. Per l’Udc solo 2 consiglieri al pari dell’Adc di Pionati che totalizza il 5,73%. Un posto per ciascuno a Democrazia e Centralità (3,02%) e Socialisti Udeur (2,56%). Il candidato sconfitto Salvatore Scalzo del centrosinistra che si ferma al 32,54%, quasi doppiato da Traversa, entra in consiglio insieme a 2 consiglieri comunali di Svolta Democratica (6,20%), 1 a testa per il Pd (6,08%) e per Sel (3,07%). Entra anche in consiglio Antonio Argirò, candidato a sindaco della lista ispirata all’ex Governatore della Calabria Agazio Loiero che nella sua Catanzaro prende un sonoro “schiaffo”.