Gioia Tauro, sciopero per salvare il Porto

di Pasquale Patamia

La necessità di fare definitivamente chiarezza sulle sorti del porto di Gioia Tauro è diventata ormai improcrastinabile. Il Comitato Portuale Straordinario convocato per il 20 maggio dovrà fornire senza riserve tutte le indicazioni da parte dei soggetti interessati relativamente agli scenari che si apriranno. Ne è convinto il Sul, il sindacato dei portuali gioiesi. “Crediamo fermamente che questo appuntamento debba raccogliere tutte le forze politiche e sociali che hanno veramente a cuore il futuro del porto affinché con decisione si possa chiedere alla Regione Calabria quale sia il reale impegno che intende mettere su Gioia Tauro a prescindere dalla pioggia di milioni di euro che sino ad ora ha concretizzato ben poco. Alla Regione chiediamo di mettere nero su bianco “chi fa cosa” e la certezza dei tempi di realizzazione delle opere previste per il rilancio del porto affinché anche  “la settimana della logistica” così pubblicizzata  non si risolva nella solita passerella senza lasciare sul territorio alcun impegno preciso. Chiediamo se Invitalia, la società in house del Ministero dello Sviluppo economico abbia cominciato a lavorare per attrarre aziende su Gioia Tauro sfruttando gli spazi presenti ed i capannoni abbandonati nel retroporto. Anche all’Autorità Portuale chiediamo di andare oltre la riduzione delle tasse di ancoraggio, che pur stanno portando qualche beneficio, ma che non sono sufficienti a rilanciare lo scalo. All’Autorità Portuale chiediamo di dare maggiore incisività al proprio ruolo di promozione del porto e, se necessario, di verificare anche se gli spazi sino ad ora concessi siano stati o meno proporzionali agli impegni anche occupazionali profusi dalle aziende, considerato che, a quanto pare, alcune richieste anche di importanti società internazionali rischiano di non poter essere soddisfatti proprio a causa della mancanza di aree. A Medcenter e al Gruppo Contship chiediamo, infine, chiarezza sui loro programmi su Gioia Tauro. Non è possibile che periodicamente si addensino nubi e tempeste sul porto e che nessuno dei vertici si adoperi immediatamente per fornire spiegazioni attendibili sulle dichiarazioni che si affacciano quotidianamente sugli organi di stampa. Per questi motivi chiediamo a tutti lavoratori, imprenditori forze politiche e sociali di essere presenti giorno 20 maggio presso la sede dell’Autorità Portuale. Al termine dell’incontro del Comitato Portuale Straordinario ci fermeremo per una apposita conferenza stampa che avrà lo scopo di informare i lavoratori e le loro famiglie degli impegni reali che tutti i soggetti preposti hanno preso per il futuro e il rilancio del Porto”. Lo scrive in una nota il segretario regionale del Sul Carmelo Cozza.