New York, la marea nera fa due morti

Salvatore Barberi
Almeno due persone sono morte in due diversi incidenti legati alle operazioni di contenimento del greggio nel Golfo del Messico: lo ha annunciato oggi a Washington il responsabile Usa, l’Ammiraglio Thad Allen.
L’ammiraglio ha spiegato che uno dei robot subacquei di Bp è entrato in collisione con il sistema di tubature che trasportano acqua calda nella cupola per evitare la formazione di ghiaccio.
I tecnici al lavoro per cercare di fermare la fuoriuscita del petrolio hanno dovuto togliere il tappo sul pozzo della British Petroleum che rallentava l’uscita del greggio. Secondo quanto dichiarato da Allen la cupola è stata rimossa per controlli e sarà rimessa al suo posto al più presto, ma la riattivazione del sistema di contenimento potrebbe richiedere “un tempo considerevolmente piu’ lungo”. Intanto però il petrolio ha ripreso a sgorgare in mare al pieno della forza.
Resta ancora poco chiaro capire come siano avvenute le sue morti. Secondo fonti della Guardia Costiera non sono direttamente legate alle operazioni di recupero del Golfo. Una delle due vittime sarebbe infatti il capitano di una barca, ucciso con un colpo di arma da fuoco.