Barcellona: i 5 indirizzi top di Voyage Privé

Barcellona è una città dalle tante anime che non smette mai di conquistare. E anche chi crede di avere già visto tutto e di conoscere ogni suo segreto, quando poi ci ritorna finisce sempre per farsi sorprendere. Ecco 5 indirizzi supercool, consigliati da Voyage Privé, che trasformano un viaggio a Barcellona in una vacanza esclusiva e indimenticabile. 1 – PERDERSI IN UN LABIRINTO VERDE Tutti conoscono Parc Guell, famoso polmone verde della città costellato delle opere d’arte di Gaudì. Pochi invece sanno che a Horta-Guinardo, quartiere della zona collinare nord della città, c’è il giardino più antico e sorprendente di Barcellona: il Parc del Laberint d’Horta, progettato nel Settecento da un architetto italiano, Domenico Bagutti, e dal marchese di Lupia. Centinaia di fiori colorati, fontane con giochi d’acqua, cascate e canali dove nuotano i cigni. Questo è un parco dove non è solo bello, ma è anche facile perdersi: parola di Voyage Privé. Sì, perché al suo centro il parco racchiude un vero è proprio labirinto, un enorme giardino composto da intricati corridoi di siepi, archi, tempietti e sculture dedicate alle divinità della mitologia, da cui è difficile uscire.

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Parc del Laberint d’Horta, Passeig dels Castanyers 1 a cinque minuti a piedi dalla fermata Mundet della metro L3 gratis la domenica 2 – RESPIRARE LA CREATIVITA’ GIOVANE Il Raval è il quartiere in costante evoluzione della città. Una volta zona poco raccomandabile, oggi è un melting pot vincente di culture e di tendenze: qui la sua comunità multietnica si mescola all’anima intellettuale e creativa delle nuove generazioni. È nel Raval che sorge il moderno MACBA, Museu d’Art Contemporani de Barcelona, progettato dall’architetto statunitense Richard Meier, con una collezione permanente di oltre 1.500 opere. Il consiglio di Voyage Privé è quello di sedersi a un tavolo dei tanti dehor – frequentati da coolhunters, stilisti e designer – affacciati sulla piazza del museo. È il posto giusto dove bere un cocktail o dove mangiare le tapas classiche, mentre gli skaters nella piazzetta si esibiscono in evoluzioni che sfidano la forza di gravità. immagine ramblas barcellona

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MACBA, placa dels Angels 1 a due minuti a piedi dalla fermata Liceu chiuso il martedì 3 – SCOPRIRE UN TESORO COLORATO Non solo per la vista straordinaria che si gode dalla terrazza della sua fortezza o perché è il punto di arrivo della teleferica che regala un panorama mozzafiato su tutta la zona portuale. Montjuic vale la pena di una gita soprattutto perché solo qui si può ammirare la più grande collezione al mondo di opere di Mirò, l’artista catalano nato nel quartiere Gotico della città. La Fundaciò Joan Mirò, ospita infatti una quantità impressionante di disegni, acqueforti e litografie, circa 5.000, oltre a 400 tra sculture e dipinti. Un vero e proprio tesoro!

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Fundaciò Joan Mirò, placa de Neptu arrivo della funicolare, chiuso il lunedì ingresso 12 euro 4 – ASSAGGIARE DOLCI PARADISIACI Impossibile fare una vacanza a Barcellona e non incamminarsi per i vicoli intricati del suo quartiere più caratteristico e ricco e di storia: il Barrio Gotico. Dopo tante chiese medievali, negozi di antiquari, antichi ghetti e piazzette nascoste, il posto giusto dove concedersi una pausa golosa è il Caelum, un locale dall’atmosfera intima che propone dolci e altre specialità gastronomiche, frutto dell’insospettabile arte pasticceria di suore e monaci spagnoli. Tra dolci tradizionali come la torta di ciliege e proposte originali come la marmellata al pepe, tra tisane di ogni sorta e cappucci con latte super montato, questo è l’indirizzo perfetto per una merenda paradisiaca e per lo shopping goloso. Voyage Privé consiglia di vedere la sala sotterranea, nella cripta, dove gli antichi archi e colonne sono i resti di una mikveh femminile, il bagno utilizzato dagli ebrei per i riti purificatori.

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Caelum, carrer De la Palla 8 orario: dalle 10 alle 20 5 – CAMMINARE NEL SOTTOSUOLO Cosa ci può essere di più insolito e affascinante di una passeggiata sotto la città? Il punto per accedere alla Barcellona sotterranea si trova in placa del Rei, all’interno del MUHBA, Museo di Historia de la Ciutat. Il sito archeologico, un’area di circa 4.000 metri quadrati, trasporta il visitatore in un quartiere di artigiani che risale al I secolo d.C. L’opificio dove si tingevano i tessuti, la lavanderia, uno stabilimento per la salatura del pesce e uno per la preparazione di un condimento tipico catalano, oltre a un vero e proprio centro vinicolo sono alcune delle vestigia che si snodano lungo l’emozionante percorso sotterraneo. Una meraviglia imperdibile.

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MUHBA, Colonia Iulia Augusta, Plaza del Rey lunedì chiuso ingresso 7 euro