“L’ipotesi di ospitare dei profughi a Gorino non è più in agenda”, anche la Toscana dice no ai profughi

Dopo i fatti di Gorino scoppia in tutta la sua evidenza l’emergenza profughi. L’Italia è stata lasciata sola. E il Governo Renzi continua ad accogliere sordo alle richieste dei territori che sono saturi.

Gorino non ospiterà profughi

Michele Tortora, Prefetto di Ferrara, dopo le barricate anti migranti, spiega che “ha prevalso la tranquillità dell’ordine pubblico. Non potevamo certo manganellare le persone. Questo fenomeno o si gestisce insieme con buonsenso oppure non si gestisce.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano critico

“Di fronte a 12 donne, delle quali una incinta, organizzare blocchi stradali non fa onore al nostro Paese”. Così il Ministro Angelino Alfano. Dopo la strage di Lampedusa, secondo il ministro, “l’Italia poteva scegliere se girarsi dall’altra parte o essere un paese coraggioso. E noi abbiamo scelto di essere l’Italia della fatica e del coraggio”.

Il plauso della Lega

“Grazie a chi ha manifestato la scorsa notte notte – dichiara il segretario Lega Nord Ferrara Alan Fabbri – grazie a chi ha lottato per far vincere la democrazia e il buon senso. I cittadini di Gorino sono per noi i nuovi eroi della Resistenza contro la dittatura dell’accoglienza”.

Stop ai migranti dal sindaco di Firenze

E anche la Toscana renziana chiude ai profughi. Dario Nardella, sindaco di Firenze, in una lettera al Prefetto chiede di sollecitare il ministero degli Interni a “non inviare ulteriori richiedenti asilo sul territorio toscano, fino al riequilibrio delle percentuali con le altre Regioni. La situazione delle strutture sui territori, è ormai oltre la saturazione e l’apertura di ulteriori strutture genera complessità sul territorio”.