Roma, l’ha prima cosparsa di liquido infiammabile per poi darle fuoco con un accendino

Autore del folle gesto un romeno di 60 anni. La vitta è una donna ucraina di 57 anni. Entrambi senza fissa dimora, vivevano in un ricovero di fortuna nei pressi della stazione Lido-Nord sulla via Ostiense. L’uomo è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato. Due Volanti del Commissariato di Ostia sono intervenute a seguito della segnalazione da parte di alcuni volontari di un’associazione che si occupa di aiutare le persone senza fissa dimora.

Gli agenti hanno bloccato il romeno. La compagna era in terra con evidenti ustioni sparse nella maggior parte del corpo; soccorsa è stata poi trasportata all’ospedale di Ostia. La vicenda, è stata ricostruita dagli investigatori del Commissariato, anche dopo aver ascoltato la vittima ancora ricoverata in ospedale.

La donna ha riferito di violenze subite, per motivi di gelosia, in più di una occasione nell’ultimo periodo da parte del compagno. In quella mattina però, dopo una lite che la donna credeva terminata, l’uomo con estrema violenza l’ha bloccata gettandole indosso un’intera bottiglia di alcol, e dopo averla picchiata, le ha dato fuoco.

Lei stessa, utilizzando alcuni suoi abiti è riuscita a spegnere le fiamme che l’avevano avvolta; a causa delle ferite non era però riuscita più a muoversi, rimanendo per ore li ferma sino all’arrivo dei volontari dell’associazione, i quali hanno poi avvertito la Polizia di Stato.

Il sessantenne, arrestato, dovrà rispondere per i reati di maltrattamenti e lesioni aggravate.