Roma, intervento nel Campo nomadi di Via Candoni

E’ di questi giorni l’intervento effettuato congiuntamente dalla Polizia di Stato e dal Corpo Forestale dello Stato nel Campo nomadi di Via Candoni, a Magliana. Obiettivo dell’intervento l’attività di smaltimento illegale di rifiuti inquinanti. L’operazione ha portato al ritrovamento di ingenti quantitativi di rifiuti – soprattutto materiale elettrico (elettrodomestici smaltiti in modo irregolare) – pronti per essere fusi e rivenduti come materiale metallico, al sequestro di diversi furgoni, all’identificazione e fermo di alcune persone all’interno del campo e all’ingiunzione di bonifica dell’area.

Già un commercio illecito di rifiuti era stato sanzionato il 26 giugno, questa volta a carico di un impianto di recupero di materiali ferrosi nel quadrante metropolitano Portuense, Marconi, Magliana, Eur. L’intervento della Polizia Locale, Reparto Tutela Ambientale, aveva portato al sequestro della struttura di raccolta rifiuti e rottami di circa 6000 metri quadrati e di ingenti quantitativi di rifiuti. Denunciato il titolare che accettava rifiuti e materiale ferroso inquinanti, provenienti dalle attività illecite di alcuni occupanti dei campi rom di via Candoni, Ciampino, Pontina, via del Cappellaccio e viale Marconi.

Nel mese di giugno i Vigili sono intervenuti a più riprese con attività di contrasto al degrado, all’abusivismo e alle attività illecite in diverse zone di Roma. A Ostia, il 22 giugno, Polizia Locale e Polizia Penitenziaria hanno effettuato controlli nell’ex Colonia Vittorio Emanuele III, sequestrando droga: mezzo chilo di hashish in un panetto e altre dosi già pronte per lo spaccio.

Sul fronte del commercio abusivo, invece, un intervento nello storico mercato di via Sannio a S.Giovanni ha portato al sequestro di 4 automobili utilizzate come magazzino da parte di venditori abusivi; sequestrati anche 5 banchi di vendita e 500 articoli tra borse e scarpe di note marche contraffatte. Ancora, il 26, i Vigili hanno controllato alcune attività commerciali in zona Aurelia-Boccea, riscontrando numerose irregolarità sia in attività con sede fissa sia in altre che si svolgono su area pubblica: 3 violazioni per ampliamento della superficie di vendita, 1 per mancata prezzatura dei prodotti in vendita, 1 per mancata indicazione di provenienza della merce, 1 per mancanza di titolo autorizzativo, 1 per anomalie dell’impianto elettrico; tre i sequestri di generi alimentari e non e di bilance per omessa revisione.

Interventi anche contro il cosiddetto “tavolino selvaggio” per arredi abusivi con rimozione forzosa in un bar di piazza Farnese e in un ristorante di via dei Fienili dove i Vigili sono dovuti intervenire una seconda volta per reiterata occupazione abusiva di suolo pubblico. Il sequestro penale degli arredi abusivi si è reso necessario proprio a causa della reiterazione fraudolenta dell’illecito.