Novità per la gestione del ciclo dei rifiuti della città di Roma

Il bando emesso da Ama, infatti, per la prima volta apre al mercato con l’affidamento del servizio di carico, trasporto e trattamento in impianti di recupero energetico del Rifiuto Urbano Residuo (indifferenziata) prodotto nel territorio di Roma per un periodo di 48 mesi, corrispondente a circa 650mila tonnellate/anno.

Si profila, quindi un accordo quadro con più operatori della durata di 4 anni e per complessivi 2,6 milioni di tonnellate di materiali non riciclabili: si tratta di quasi un terzo della produzione complessiva annua cittadina che, non potendo essere trattata negli impianti TMB Ama, viene attualmente lavorata nelle 2 strutture di Malagrotta e nel tritovagliatore di Rocca Cencia, di proprietà del Co.La.Ri. Dopo il trattamento i rifiuti potranno essere smaltiti in termovalorizzatori presenti sul territorio nazionale.

L’importo complessivo massimo di spesa dell’accordo quadro è pari a euro 366.912.000 (più iva), con un prezzo unitario posto a base d’asta pari a 140 euro/tonnellata (più iva). Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è fissato al 18 giugno 2015.

“Una svolta – spiega il Presidente di Ama Daniele Fortini – resa possibile dal decreto “sblocca Italia” del Governo Renzi che, con l’articolo 35 comma 6, consente di utilizzare impianti di termovalorizzazione dislocati su tutto il territorio italiano e disposti ad accogliere rifiuti indifferenziati”.

“Il bando di Ama – ha commentato l’assessore capitolino all’Ambiente e ai Rifiuti, Estella Marino – è un passo decisivo verso una gestione virtuosa dei rifiuti, così come voluto da questa Amministrazione sin dal suo insediamento. L’Accordo programmatico permetterà di avere più soggetti fornitori del servizio su quantitativi ‘rimodulabili’ di anno in anno. Quantitativi che andranno sicuramente a diminuire con l’aumento della raccolta differenziata, che quest’anno sarà estesa ai cinque Municipi mancanti”. “Questo sistema inoltre – sottolinea l’assessore – ricalca la linea della legalità voluta dal sindaco Marino perché tutto avverrà tramite contratti tracciabili e trasparenti”.