Milano, vice sindaco De Cesaris al summit di Parigi con Anne Hidalgo e i sindaci delle metropoli europee

“Siamo convinti che nel cosiddetto secolo urbano, in cui saranno le grandi metropoli a indicare le linee di sviluppo del pianeta per gli anni a venire, l’impegno per promuovere politiche sostenibili per l’ambiente possa e debba partire proprio a livello locale. Milano è già in prima linea”. Con queste parole si è aperto l’intervento del vicesindaco Ada Lucia De Cesaris al summit internazionale promosso oggi al Municipio di Parigi dal sindaco Anne Hidalgo, in vista della 21esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

All’incontro all’Hotel de Ville della capitale francese hanno partecipato i primi cittadini delle capitali e delle più importanti città europee – tra le quali Amsterdam, Berlino, Copenhagen, Londra, Madrid, Roma, Stoccolma e Vienna – oltre al commissario europeo per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, e al ministro degli esteri francese, Laurent Fabius.

In questa occasione il vicesindaco De Cesaris ha illustrato le principali politiche urbane avviate con successo dall’Amministrazione milanese per perseguire gli obiettivi strategici della riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dell’aumento delle aree verdi, di una gestione intelligente dei rifiuti e della lotta agli sprechi. Da sottolineare, in tal senso, i grandi passi in avanti compiuti nella gestione dei rifiuti urbani, con una raccolta differenziata che ormai supera il 50% e fa di Milano una delle città all’avanguardia in Europa; il premio Ocse per i Trasporti assegnato alla città nel 2014 in ragione della riduzione del traffico raggiunta con Area C e del successo registrato dalle iniziative di bike e car sharing, che vantano rispettivamente 30mila e 270mila abbonamenti; la riduzione del 27% delle emissioni di anidride carbonica che si stima verrà conseguita con la piena implementazione del Piano di mobilità; l’impegno alla sostituzione dell’illuminazione pubblica a LED; e la politica di incentivazione alle migliori performance energetiche degli immobili.

“Ma c’è un altro fronte su cui Milano intende lavorare in vista del prossimo summit delle Nazioni Unite sul clima” ha concluso De Cesaris, “quello della costruzione di una politica alimentare urbana che, partendo dall’importante identità rurale della città e approfittando della straordinaria occasione di Expo 2015, ha portato alla redazione dell’Urban Food Policy Pact, la proposta lanciata dal sindaco Giuliano Pisapia alle città del mondo per elaborare insieme politiche più eque e sostenibili sulla sicurezza alimentare, la lotta agli sprechi e il diritto al cibo”.

L’incontro di quest’oggi a Parigi, finalizzato a concordare iniziative congiunte tra le metropoli europee per la lotta ai cambiamenti climatici, si è concluso con l’adozione di una dichiarazione congiunta sulla volontà di tutte le città coinvolte di impegnarsi per promuovere appalti pubblici verdi coordinati, ovvero approvvigionamenti congiunti su scala europea che favoriscano partenariati per l’innovazione (ad esempio, per l’acquisto collettivo di veicoli elettrici per la raccolta rifiuti, di energia rinnovabile, e di vetture elettriche o ibride per la circolazione urbana).